20 aprile 2012

Matriagio a Bulàgna

Pioveva che Diolamandava, governo ladro.
La sposa era bellissima, ma non come si dice delle spose, di solito, anche a quelle con naso aquilino che spunta adunco dal velo, a quelle ciccione con l'abito a palloncino e adorne di fiori come una natura morta barocca.
Era autentica, di carne e ossa (poca carne, beata lei), col suo abito meravigliosamente annisettanta (ma non figlia dei fiori, eh, con il nastrino intorno alla fronte e gli zoccoli ai piedi.), senza niente in testa (e  dopo avere debellato l'attentato della sua parrucchiera terrorista che a mezz'ora del matrimonio le aveva conciato la testa come i barboncini frisè delle toelette per cani), cioè, solo coi suoi capelli ri-lisciati con la piastra (non si è fatta mica lo scapo per disperazione).
Dello sposo, che c'è da dire? che è mio fratello. Che dello sposo, nessuno si ricorda nè la faccia (se non fosse che è mio fratello), nè tanto meno il vestito. A meno che non si vesta da Elvis in versione estiva o con la tuba e il frac.
Ma non aveva il frac, e nemmeno i pantaloni a zampa. Aveva un qualche vestito sobrio di qualche colore.
Senza fiori all'occhiello.
Questo lo ricordo perchè è stato oggetto di un lungo mercanteggiare con la floral-artist, Zia Fiore.(e ha perso lei).
E io non ho pianto, e se non ho pianto è stato merito della porcellina nr 3, che ha piantato una lagna senza fine perchè la sorella ha portato gli anelli e lei no. E' stata semi-soffocata per non disturbare il sì, e poi ha piantato un muso torvo fino al secondo antipasto.
I porcellini erano stati agghindati dalla madre dello sposo, nonchè madre della sottoscritta donna incinta, che ha studiato il look per 9 mesi, ed erano davvero coreografici, le bambine col loro cappottino grigio e il cappello blu, e il maschio con la sua giacchetta da omarino (quando non si mettevano il dito su per il naso).
La sottoscritta, in quanto donna incinta, non merita menzione, in quanto le donne incinta possono solo indossare vestiti scuri da big-mama. Peggio dello sposo.
Al banchetto la sposa è venuta a implorarmi di staccarle di dosso la ghenga di bambine che la seguiva stoccacciandola,  come uno sciame d'api.
Le ho dirottate sui tortellini e confetti. (Che sono stati mangiati assieme. Confetti in brodo. Tortellini con le mani)
I camerieri dei matrimoni secondo me non hanno figli. Per scelta. Passano il tempo a cercare di evitare bambini striscianti sotto i tavoli o in corsa, reggendo i vassoi di fritto misto o i bicchieri di spumante, cercando di salvare la torta dalle ditina malefiche dei cinnazzi che sbucano da ogni anfratto. Il porcellino grande in una delle sue scorribande ha centrato il vassoio di un cameriere. Procurandosi una degna ferita di guerra.
Ma io non ci credo. Secondo me il cameriere glie lo ha dato in testa.


2 commenti:

  1. Non eri big mama, eri supergnocca!
    Valent

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  2. Probabilmente è un desiderio di maternità latente che ti fa parlare.
    Ti sto mettendo in guardia. Ci sono stati periodi che trovavo CARINI i vestiti premaman...
    "prontomamma-sempredonna"

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