3 agosto 2012

melo dramma

Chi mi conosce sa che io ho tendenze al melodramma.
Tutto quel che accade mi colpisce per la sua irreversibilità.
Per cui, una partenza mi ricorda la morte.
Un saluto mi fa pensare ad un addio.
Una vecchia foto, mi fa piangere.
I filmini non ne parliamo.
Non parliamo dei filmini.
Che sono la dolorosa prova che le persone ritratte (che parlano, si muovono nella luce, ridono) sono in realtà tutte morte.
O perchè sono davvero morte, o perchè quella persona, quella lì, presente in quel momento, con quella età, che sta dicendo quelle cose, fosse anche stato ieri, non esiste più. E' già tutto passato: quell'istante, quel tono della voce, quello stato d'animo, quella particolare luce del giorno.
E vabbè, ve l'avevo detto.
Insomma, per farla breve, un pò tutto mi fa pensare alla morte.
(no, non vedo la gente morta, però)

Tra ieri e oggi i miei porcellini sono partiti. La piccola porcellina nr 3 è andata in montagna con la zia e i cuginetti.
Stamattina alle 5.00 il porcellino nr 1 e la porcellina nr2 sono partiti con il G marito verso la vacanza parrocchiale delle Famiglie, in Trentino, durante la quale vengono affidati a due famiglie "adottive" di due amici, per una settimana.

Quattro partenze sono troppe per me.
Bambini che partono verso le campagne durante la guerra per scappare dai bombardamenti.
Donne morte di parto.
Orfani e vedovi.
Oppure orfani e vedove.
Lettini vuoti.
Tazze della colazione nel lavandino.
Letto matrimoniale disfatto solo a metà.

Devo distrarmi, ma sono stata TROPPO efficiente (anche se mai abbastanza, per il G marito): ho già fatto tutte le possibili valigie, anche per il dopo parto.

Se ci sarò ancora.


4 commenti:

  1. Oddio...ennò eh...c'hai l'ormone pregravidico in iperventilazione!
    Senti cara ma riposarsi e godersi un po' di pace no eh?
    Dai dai, che tempo per il melodramma ce n'è sempre: tipo quando torneranno i figli =)!!!

    Susibita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...quello sarà il tempo per l'isteria a briglia sciolta...

      Elimina
  2. Mi stai dicendo che sei a casa DA SOLA?!?! Ti prego, goditela e basta... Anche se lo so che il pensiero corre da una parte all'altra, da un volto all'altro. Io, se fossi in te, ne approfitterei per dormire tantissimo, in questi ultimi giorni in cui ti è concesso!!
    E poi, in bocca al lupo. Tra pochissimo sarai con il tuo bimbo(a) in braccio... non vedo l'ora io!!!
    In bocca al lupo!

    RispondiElimina
  3. grazie, Cristina.
    Sono tutte considerazioni molto razionali e di buon senso. Ma vedi, io non sono (praticamente) mai razionale, nè dotata di buon senso.
    Comunque, dopo un paio d'ore di sconforto e ansia, poi mi sono ripresa. Ho fatto colazione al bar. Ho fatto un giro al mercato. Un giro vero.Cioè, HO GUARDATO TUTTE LE BANCARELLE. Per la prima volta in vita mia da quando risiedo in questa ridente cittadine del profondo nord.
    Poi ho cucito. Cucito a gogò staccando il cervello.

    RispondiElimina