10 febbraio 2016

REALTà SCHIZOFRENICA



Sto tornando a casa con SuperMario e mentre chiudo il passeggino, lui è seduto sul gradino, dentro il portone dell'ingresso, e passano lì davanti questa coppia di signori per bene, sui 75 anni.
Proprio carini, che si tengono a braccetto, e lei si ferma e commenta: che bel Biondino, guarda Piero!
-E' suo, Signora?-
A me piace un sacco dire "è mio", mi riempe di orgoglio da madre possessiva di figlio maschio che devo tenere a bada, ma che posso sguinzagliare, talvolta. Tipo con gli over 70enni.
-E' mio, sì-
Lei si intenerisce sempre più, noto il marito che tenta di trascinarla via facendo leva sul braccetto, ma lei punta il piede, perchè è lei, che comanda.
-Guarda Piero, sembra proprio il nostro Giacomino-
Sì, beh, devo ammettere che chiamare Giacomino il figlio che a occhio e croce ha 50 anni è impressionante.
(sorriso di circostanza)
-Ma signora, com'è giovane, ma ha solo questo bimbo?-
-No, ne ho altri tre- (uno dei -pochi?-buoni motivi di sfornare vagonate di figli è ovviamente quello di poter vedere la reazione negli altri. So che non è bello da dire, ma faccio pubblica ammenda.
-Oh, ma che bello- (reazione di tipo B: sdilinquimento. Ottimo, ottimo.)-che bella famiglia, vero Piero?-
Piero annuisce.
Aggiunge delle cose, per dissimulare i suoi tentativi di scardinare la moglie:- sì, che bella famiglie, che belle le famgilie numerose.-
-Oh, si che coraggio, signora!Ma come è stata brava, 4 figli e sembra una ragazzina-
Soccia, è proprio una giornata fortunata, la mi autostima gode come un riccio, io che mi preparavo alla sfinente trafila di tre docce in sequenza e minacce trasversali sul disordine delle camere.
-Oh sì. Sembra proprio Giacomino, vero, Piero.-
(sospetto un certo principio di arteriosclerosi. Oppure un attaccamento davvero morboso al 50enne Giacomino)
-Sa-dice Piero, che ormai si è rassegnato- anche noi abbiamo un figlio. Ah! Lui, sa è un INGEGNERE.-
Scandisce le parole, è rimasto a quei tempi in cui gli ingegneri erano fighi.
-No, no, è un ingegnere Manager- Precisa la moglie.
Poi inizia il siparietto di battute.
-Lui viagga, sa. Lo vediamo pochissimo-
-Va in giro per il mondo: Pechino, Londra, Madrid, AMERICA!-
-Ah, sì, eh, non lo vediamo mai. Però viaggia in giro per il mondo- (per chi non lo avesse capito, viaggia in giro per il mondo, signori.
- Guadagna un sacco di soldi-
-Eh, si, mica ha moglie, o figli, no-
- Ah, si fa una bella vita: viaggia (in giro per il mondo), senza figli, senza moglie- beh c'ha qualche donnina, qua e là-
- Guadagna un sacco di soldi

I due vecchietti si guardano, e poi:
-Ah, lui sì, che ha capito tutto dalla vita.-

Vabbè, oh.
Mario, andiamo mo su, che è mezz'ora che sei su sto gradino a sentire boiate.

(mentre salgo sento lei, che, mentre si allontana dice:-sembra proprio il nostro Giacomino, vero?)

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