20 gennaio 2017

pomeriggio molto (troppo) fluido

Wonder ieri pomeriggio è stata da una sua compagna.
Madre molto accogliente, molto liberale, tre figlie femmine, pure il gatto è femmina, un marito che lavora da casa rintanato dietro a ben due porte ben chiuse, nel suo studio.
In casa loro, se si paragona alla nostra, vige una certa anarchia post sessantottina. E' tutto molto fluido. Orari, confini, limiti.
Il pomeriggio si è prolungato in cena, che si è prolungata in serata.
E' tornata a casa alle dieci e mezza di sera.
Il Gmarito al suo ritorno, chiede:
-com'è andata, Wonder?-
-Benissimo!-
-Cosa avete fatto?-
-Ah, dunque. Visto che c'era la sorella grande, abbiamo fatto dei selfie col suo nuovo Iphone6.-
- Ah. Per tutto il pomeriggio?-
-Noooooo. Poi abbiamo giocato col tablet. Nuovo, regalato a Natale alla mia compagna-
-Ah, beh.-
-Ecco. E poi, abbiamo  guardato la tv-
-...-
-Poi mi sono autoinvitata mi hanno invitata a cena-
-Bello, e cosa ti hanno preparato?-
-Abbiamo ordinato le pizze! Con le patatine fritte! E la coca-cola!-
In pratica un pomeriggio di trasgressioni senza fine.
-Umm. E dopo cena?-
- Abbiamo fatto i cristalli!-

Perfetto. Dopo cena hanno cotto cristalli di metanfetamina.
Direi che non manca niente.

Già me la vedo così


1 commento:

  1. Uahahahahahaha!!!!! Ma che erano sti cristalli?!?!?
    Comunque sono contenta di non essere l'unica a imporre regole e confini per fermi...

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