11 gennaio 2018

IL MAGICO POTERE DI USARE IL LANCIAFIAMME


In linea di massima gli oggetti che accumulo io sono:
oggetti rotti per i quali esiste ancora la pia illusione di prendere una laurea in elettronica o meccanica e poterli riaggiustare
vestiti nei quali un giorno vorrei rientrare
vagonate di sorpresine Kinder
ma soprattutto
oggetti di scarto per fare lavoretti.
Quei lavoretti che su pinterest sono fighissimi: come costruire una libreria con le cassette della frutta. Nelle case americane sono così shabby o industral.
In casa tua fanno solo favelas, fosse pure in cameretta.

Le mie regole per il decluttering

Prendi:
un sacco della spazzatura
una scatola per gli oggetti da donare
una scatola per gli oggetti da riciclare
molti sacchi della spazzatura indifferenziata

recatevi nel luogo recentemente degenerato in discarica abusiva.
Poichè il lanciafiamme non è ancora oggetto di libera vendita, cominciate a prendere un oggetto per volta.
Lo guardate.
E vi domandate:
-mi serve?
-mi rende felice?
Ma poichè:
- se vi servisse non si troverebbe nella discarica abusiva di casa vostra
- se vi rendesse felici non avreste il desiderio di acquistare un lanciafiamme
l'unica domanda da porsi è quella retorica:
perchè non l'ho gettato via prima?
Quindi, prendete un oggetto alla volta.
Non guardatelo.
Gettatelo nel sacco.
Il sacco non va mai riaperto. Ciò che entra nel sacco è come l'anima dannata che ha oltrepassato lo Stige.

Per eliminare la tentazione di ripescaggi, usate lo stesso sacco per gettare assorbenti usati, o la lettiera dei gatti.
Assaporate lo spazio che si crea man mano davanti a voi (finchè non comincerete a riempirlo con altri oggetti nuovi).

L'unica cosa che non riesco a buttare via sono le matite.
E i tubi di cartone con cui SuperMario costruisce i suoi "bazunka".

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