8 agosto 2018

super mario texwiller

Il 7 agosto 2012 una donna con un cocomero al posto della pancia entrava nell'ospedale di un paesuncolo che qualche mese prima non sapeva nemmeno esistesse.
Questo perchè lì lavorava il suo ginecologo che aveva fatto nascere gli altri suoi figli tagliandole ripetutamente la panza.
A metà mattina il marito di quella donna veniva aspramente rimproverato dall'infermiera del reparto maternità.
-Che cazzo è questa, una copertina? Ma se è grande come un fazzoletto!Che cosa ci dovrei fare con sta roba?-
E gli veniva messo un braccio un bimbetto con una testa rotondissima, semiavvolto in una copertina insufficientemente grande, perchè il 5 agosto mica ci si può immaginare che faccia freddo,quando il giorno prima c'erano 400 gradi celsius, e la copertina di flanella che la donna aveva messo in valigia era puramente rappresentativa, giusto perchè era stata inserita nella lista dell'ospedale.
Quel giorno luminoso e freddino nasceva SuperMario, in un oscuro 
paesotto leghista. Sua madre, che per un ovvio espediente letterario vecchio come il cucco sarei io, usciva dalla sala operatoria felice, anche grazie alla tanica di morfina collegata alle sue vene. SuperMario era tondo biondo e bellissimo e per 5 giorni l'ha illusa che sarebbe stato esente da coliche.
Ieri SuperMario ha compiuto sei anni e ha ricevuto una pistola e un 
cappello da cowboy perchè lui: "è uno sceriffo e difende le persone che non hanno armi".
A settembre andrà a scuola.

Forse per la prima volta piangerò.

2 commenti:

  1. Non me lo ricordare...io ero incinta del mio secondo e ho incontrato il tuo blog...tu eri un mito con il quarto in arrivo!
    E ora fare il quarto non mi sembra nemmeno tanto assurdo!

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    1. Il quarto è fantastico. Più che altro perché i primi tre sono vicinissimi invece quando è nato SuperMario erano "grandi". Certo è sempre e comunque una fatica... Un impegno....perché ogni figlio. ..è x l'eternità.

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