16 gennaio 2012

doccia con papà

Le porcelline a cena imploravano di fare la lotta nel lettone, prima di dormire.
Una pratica assai violenta nella quale i tre porcellini tentano inconsapevolmente di evirare il signor G.
Però si può fare solo quando il giorno successivo è vacanza. Perchè particolarmente impegnativa appunto per il genitore il quale per 15 dinamici minuti deve difendere la propria virilità.
Quindi c'è stato il diniego genitoriale, perch oggi è un odiosissimo lunedì.
-Allora, facciamo la doccia!-
Il fatto che possano paragonare la lotta alla doccia, già dovrebbe preoccupare.
-Amore, la fai tu la doccia alle bambine? Così io intanto lavo i piatti.-
(Ovvero, scegli tu: preferisci lavare i piatti, o fare una -innocua-doccetta alle tue bambine?)
Il signor G ingenuamente ha scelto la doccia.
-Bene, bimbe, allora, intanto andate in bagno a svestirvi.-
E le due porcelline divincolandosi come serpenti hanno cominciato felici a smutandarsi già in corridoio lasciando la scia di vestiti arrotolati ed irriconoscibili.
Dopo 2 minuti dal bagno si sentiva a squarciagola la porcellina si mezzo che cantava: -SIAMO LE SPOSE NUDEEE, SIAMO LE SPOSE NUDE!-
Nuda, of course.
Ballando.
La sorella la precedeva di una incollatura.
Il signor G. è entrato in bagno per dirigere le operazioni in manira militare, mentre io dalla cucina sentivo le porcelline sghignazzare senza ritegno e canzonare vergognosamente il genitore impotente (in quanto fuori dalla doccia); e dopo 5 minuti di canzoni, balletti, can can, il Sigor G. si è affacciato alla cucina inzaccherato e dicendo:- Sono drogate. Sono drogate.-
Finalmente sono uscite. Coi loro accappatoi. Come starlette del cinema. Si sono appolaiate sul letto con le gambe accavallate e mentre il padre asciugava i capelli le ho sentite dire:-Bene papà. Tu sei quello che ci fa belle. Il parrucchiere. Ok? Perchè noi, ci dobbiamo sposare.-

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