3 aprile 2012

miti da sfatare: allattamento

Al quarto porcellino, vediamo di sfatare certi miti.
Allattamento on demand.
Perchè ti dicono: NON esiste donna senza latte (leggi: se non ce l'hai è colpa tua. Non sei abbastanza disponibile/paziente/volenterosa/tettona, ergo, sei una pessima madre)
Quindi, visto che il piccolo porcellino nuovo di zecca, lui sa, meglio di te (madre nuova di zecca), quando e come ha fame, tieni la tetta a portata di mano.( e di bocca)
Non importa se questo ti causa una privazione del sonno che nemmeno a Guantanamo. Non importa se giri per casa con una tetta al vento, a turno. Non importa se la tua tetta non è graduata, e quindi non saprai mai se tutto quel ciucciamento corrisponda all'ingrasso della piccola idrovora.
Non importa, perchè così dev'essere, devi essere come la Tv via cavo. On demand. Perche questo  il bene del piccolo porcellino di turno.

E io a sto giro, dico no. Dopo tre tentativi. Dopo avere aperto un conto dal farmacista per il latte in polvere. Dopo avere trangugiato litri e litri di tisana al finocchietto. Dopo avere pazientemente ascoltato tutti i consigli. (Hai il latte troppo grasso,non lo digerisce-Hai il latte troppo magro, non cresce- Ti stanchi troppo-Stai troppo a letto-Bevi 3 litri di latte al giorno-mangia bietola-bevi yogurt-metti tre foglie di salvia sotto al cuscino- recita il rosario da 150 avemarie) a sto giro farò come dico io.
Di notte, Fagiuolo mio adorato, avrai tutte le tette che vuoi purchè tu ci faccia dormire.
(sto dicendo al Fagiuolo, eh? Precisiamo)
 Ti faccio l'abbonamento pacchetto completo.
Ma di giorno, giuro, punterò la sveglia come faceva mia nonna, e non sfodero una tetta prima che siano passate almeno tre ore. Come si faceva una volta. Metodi da caserma. Chè magari questa volta la centrale del latte non si prosciugherà prima dei due mesi.

5 commenti:

  1. anche a me con la prima hanno fatto una testa cosí sul latte a domanda e una testa cosí sull'aggiunta come il demonio. ti dico poi la mia dieta. e qui mr.f. era diventato insopportabile. tutte le volte che la bambina piangeva era colpa di quello che avevo mangiato, tanto che ogni giorno mi segnavo in un quaderno a che ora avevo allattato, quello che avevo mangiato, che tipo di cacca aveva fatto e quanti pianti di conseguenza. ero diventata matta. al secondo giro ho detto BASTA. aggiunta perchè la bambina si stava disidratando all'inizio, allattamento esclusivo il primo mese e dal secondo due poppate con la formula per il rientro lavoro. e non ho mai voluto indagare né che gli altri indagassero su quello che avevo mangiato. però mi ha aiutata un trucchetto. il giorno essere sí da caserma, ma disponibile alla flessibilità sulle 2 ore e mezza. non passare mai le tre ore. svegliare il pupetto per farlo mangiare allo scadere. non permettere che dorma durante la poppata. piuttosto prenderlo a sberle. e di notte a domanda. questo aiuta ad avere notti più lunghe. a me ha funzionato benissimo e se uno si ricarica la notte il giorno è tutta un'altra cosa! buona fortuna!
    concordo sul fatto che i caratteri di controllo siano fastidiosi e dissuadono il lettore dal commentare. qui trovi le istruzioni e se hai bisogno fammi sapere! http://laconiglia83.blogspot.com/2012/02/come-togliere-il-captcha-da-blogger.html

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    1. Sì, alla fine lo so che cederò dopo 2 ore e mezza. Però sarà anche vero che se dorme, dopo 2 ore e mezza, lo/la sveglio e gli infilo la tetta in bocca, volente o nolente.

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  2. ops, ho fatto un commento quasi più lungo del tuo post. sorry...

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  3. sfatiamo un altro mito? cioè quello che i figli si autoregolano (come quantità)? perchè non è così, nemmeno un po'!!! il mio non si autoregolava da piccolo e non si autoregola ora... e io sinceramente ho dato dei tempi minimi (massimi no, se non aveva fame una volta, considerando quanto mangiava nelle altre, non moriva nessuno) prima due ore, poi tre ore... se avessi allattato a domanda mi avrebbe prosciugato completamente!! invece, facendo così, alla fine ci eravamo assestati su degli orari di massima (variabili 1 ora + o -) che andavano bene per tutti...
    comunque ora, al quarto figlio, credo proprio che nessuno ti possa dire che non hai abbastanza esperienza e di seguire quindi i vari consigli su come fartelo venire, sto benedetto latte!!! :-)

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    1. Ecco, sì, questa cosa che i figli si regolano da soli, mi sembra un'esagerazione. Se così fosse la porcellina nr 3 starebbe mangiando ancora farina di riso con biscotto plasmon spappolato dentro.

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