7 dicembre 2013

G-casa

C'è un caro estinto.
Caro, era caro.
Estinto, pare lo sia per sempre.

Noi festeggiamo.
Non siamo cinici.
Non è la prozia miliardaria che ha lasciato un testamento.

Abbiamo estinto il mutuoooooooooooooooooooooo

E così, ecco le foto della G-casa,che è una entità anche lei, che negli anni ha manifestato pure la sua volontà e le sue preferenze, per esempio sabotando la maggior parte dei dispositivi elettronici.(Stereo, orologio satellitare, due lettori dvd, un pc)

E visto che nell'albun di famiglia lei, come protagonista, manca, ecco un giro virtuale.
Ed ore passiamo ad anticipare le domande di rito

SI', non è sempre così ordinata. Ho eliminato mutande vaganti, pannolini sporchi, fatto i letti.
Ed ebbene, sì, per noi questa è una casa ordinata. (portate pazienza, eh)
E sì, manca la foto della nostra camera da letto, che funge da deposito/sgabuzzini/spogliatoio/stanzadeldisordine ed è al di là di ogni possibili presentazione con un intervento rapido ( e anche lungo).
Quando vorrò umiliarmi, ve lo farò sapere.

La nostra G-casa ha subìto varie trasformazioni, prima, all'inizio, c'era solo la cucina e il nostro letto.
Il telefono era per terra, e ciò sconvolse mio suocero a tal punto da indurlo ad un blitz in nostra assenza e a piazzarci accessori di prima necessità, quali:
un tavolino in vetro e simil ottone di pretestuoso design anni 80,
un attaccapanni in simil ferro battuto e simil legno privo di qualsiasi design e privo di qualsiasi attitudine alla staticità nonostante una base in piombo da 25 kg
uno specchio da bagno che ha sostituito senza pietà quello preesistente ereditato direttamente dagli anni 70 in plastica nera in pendant con l'asse del cesso.

Il tavolino è stato vittima di vari esperimenti di crafting, decupage, vernice spry, prima di essere utilizzato come base per la mia orchidea, trovando quindi la sua vocazione definitiva.
Lo specchio è stato spostano nel bagnetto di servizio nel momento in cui abbiamo dvuto rifare il bagno principale, ovvero quando un giorno tutti gli scarichi presenti nel nostro bagno piastrellato di ceramica rosa anni 60 hanno smesso di funzionare, e mio suocero si è presentato ad una cena portando come gradito pensierino un cartello da apporre alla porta con scritto: per il gabinetto, servirsi dei servizi della Stazione FFSS.
In quel bagno rosa carico, MegaMind ha fatto per la prima volta la sua pipì da in piedi , sì lo so sono una sentimentale.
Quanto all'attaccapanni si trova nel nostro ingresso e ospita le mantelline da pioggia delle bimbe, che noi, non buttiamo niente.

Ricordo che il primo Natale in cui abbiamo ospitato i genitori del G-marito, al posto del tavolo avevamo un asse con due cavalletti, e mia suocera ha fatto quasi ribaltare tutta la zuppiera di tortellini in brodo, quando le abbiamo annunciato che aspettavamo il secondo figlio. Al terzo, avevamo messo in sicurezza la zona.

Mancano ancora svariati mobili, ma questo ci fa sentire probabilmente ggiovani, come per esempio la lampadina appesa al filo in camera da letto. (Ok, ci fa sentire solo pigri)

Avere una casa finitissima mi fa un pò coppia borghese di mezza età, ve lo dico.
Perchè la felicità, come dice Pavese, sta nell'iniziare.

Poi mio suocero, che è generoso per natura, glie lo dobbiamo concedere, ha imparato a regalarci dei buoni.
"buono per un tavolo"
Giusto per evitare mobilio in arte povera.
Bagnetto di servizio. Tenda tattica. Accesso dalla cucina

bagno (ex bagno rosa) La pianta è vera, a cui ho fatto un corso di sopravvivenza.
Ingresso dal corridoio con mini postazione-compiti per MegaMind il solitario. 

sala, angolo delle piante "Alive", postazione pc mia, divano di recupero, calcetto spodestato dalla veranda causa lavori, zona pranzo con porta rosso-rifondazione.

Stanza dei giochi ex studio G-marito, zona multifunzionale, stendibiancheria, cucina a vista, tv, e piccolo scorcio di corridoio.

cucina, ingresso veranda, ingresso antibagno, tavolo quasi sgombro (eccezionalmente), lavagna
per la smemorina di turno.

ingresso, con porte in cristallo direttamente dagli anni 60, che io A_D_O_R_O, mini libreria
perchè le librerie non bastano mai.

caeretta dei maschi nature, ovvero non riordinata, genuina. Dalla porta si vede il corridoio e un altra libreria.  (billy, billy, sì è la Billy!!!!)Dove dormono le fanciulle? nella stanza giochi, nel divano letto, in attesa di fare la loro cameretta vera.







5 commenti:

  1. splendida...
    assomiglia alla mia...
    ristrutturata anni 70, sempre in disordine, stile "è scoppiata una bomba".
    e pensare che appena comprata, mia mamma ha detto: "pulire le piastrelle di questo bagno ti darà soddisfazione!".... muaaaaaaaaahhhhhhhh...... quando le pulirò le saprò dire...
    ah, dimenticavo: io ne ho solo 3, ma la quarta è in fase di "pensamento"...
    baciotti
    chi

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    1. "solo" tre???!!!??? tre sono già una truppa!!!!! Vedi, noi non siamo grandi pensatori. Siamo poco intellettuali. E guardiamo troppa poca tv....
      ;-D

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  2. Grande il suocero!!!!
    Anche da me le librerie non bastano mai, quindi fintanto che continueremo a traslocare i libri finiscono direttamente negli scatoloni da trasloco ;))

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  3. Anche noi abbiamo il bagno anni 60 con piastrelle rosa alle pareti e nere per terra! Una roba vomitevole!!! :P

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    1. pensa che quando l'abbiamo comprata, TUTTA la casa era dipinta di rosa.(i muri cioè) tranne le camere, verde penicillina. Una roba raccapricciante. Però noi abbiamo saputo vedere oltre (oltre gli infissi marci, l'assenza di riscaldamento, l'impianto da rifare, le infiltrazioni nella veranda...)

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