21 gennaio 2014

io e l'amore terribile

Questo blog è nato per tenere traccia delle cronache famigliari della Gfamily.
E' nato perchè sapessimo che: "eravamo felici e lo sapevamo".
E' nato perchè in un certo momento della mia storia stavo sprofondando nelle sabbie mobili, quelle della palude della tristezza della Storia Infinita.
E' nato perchè l'amore delle madri è terribile. Anche per le madri stesse.
E' nato perchè la Bellezza salverà il mondo, ma solo se sappiamo vederla nel prosaico e nell'apparente banalità.
E' nato perchè avere un pubblico è consolante, e sostituisce la collettività femminile che cent'anni fa circondava ogni madre e che, se da una parte le rompeva i coglioni  le scatole, almeno la salvava da se stessa e da suo amore terribile e troppo assoluto e tendente all'involuzione, la salvava dal precipitare dentro se stessa.
Dunque non è per vanteria.
Nella mia vita c'è già un Testimone, Qualcuno che raccoglie e salva ogni istante della mia vita dall'oblio, qualcuno che possa dirti " tu hai vissuto, non è stata tutta una illusione, e nemmeno uno scherzo delle sinapsi del tuo cervello incartapecorito".
Epperò, a volte, mettere per iscritto certi fatti (che hai dimenticato di mettere l'acqua nella caffettiera come quando eri innamorata persa, o che tuo figlio piccolo ha imparato a fare la cacca nel vasino, o che hai trovato due ore di tempo tra le 22,30 e le 00.00 per cucire una scimmia con un calzino nonostante fosse meglio rammendarlo, quel calzino) mi aiuta a non sprofondare nella palude, ma anzi, a volarmene via, in alto, felice.

Probabilmente parlo molto-troppo- dei fantastici4, e poco di me stessa. Questo perchè diventare madre è un pò come avere uno sdoppiamento della personalità, ed una cerca di uccidere l'altra, il difficile sta nel farle convivere, senza diventare pazza.

Parlare dei miei figli, i fantastici 4 non è solo orgoglio materno, ma è qualcosa di più, è rientrare di straforo nel mondo dell'infanzia, ri-assaggiare quella madeleine per davvero, rivedere gli gnomi nei tronchi del bosco, credere alla befana, essere certi di sapere volare, avere dei poteri magici che solo tu sai; parlare dei miei Fantastici4 mi mette in comunicazione con una parte di me stessa che altrimenti sarebbe muta e sorda e cieca, una parte di me stessa che è stata un pò amputata dal tipo di lavoro che faccio, che non è quello che avrei-ingenuamente- sognato, ovvero fare l'illustratrice. (Ma non dispero, no.)

Poi però i Fantastici4 crescono, cresceranno, e di me dovrà restare qualcosa, e sopratutto non vorrei che i miei figli-per colpa del blog- mi citassero per danni morali a causa di una lesione della privacy.
L'equilibrio è sempre il giusto mezzo. Come nella dieta. Nell'impaginazione di un libro. Pure nel matrimonio.

Tutto questo per fare il punto.

(Eppoi, l'ha fatto pure Guareschi, di raccontare i fatti propri, chissà, se la Pasionaria gli ha fatto causa.)


Gita di Santo Stefano alla Fattoria

panini e salamella, polenta e funghi, lasagne e patate fritte.

Piccoli cittadini/e alla fattoria



6 commenti:

  1. Sei speciale, lo sai? E che tu lo sia da sempre o che siano stati i 4G a renderti così poco importa. Quel che conta è il risultato. Smack!

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  2. Sei speciale, lo sai? E che tu lo sia da sempre o che siano stati i 4G a renderti così poco importa. Quel che conta è il risultato. Smack!

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  3. Nel blog ho trovato tutto ciò che dici tu e cerco pure di non alienarmi, siamo così "belle" ora che siamo mamme!

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  4. Le tue foto sono fantastiche...quella del capriccio mi ha fatto scompisciare, il tuo piccolo sembra Jacopo, sono pure biondi uguali!

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