26 ottobre 2016

le frasi che vissero due volte


Le frasi che mi accorgo di dire, uguali identiche a quelle che mi diceva mia madre.

(e mentre le dico-ormai è troppo tardi- mi si arricciano le dita dei piedi)

Viste dal passato, viste dal presente.

SE devi fare le cose tanto per farle, allora tanto vale che non le fai

Da figlia: ah. E allora non le faccio

Da Madre: te lo faccio fare giusto per educarti, tanto devo rifare tutto da capo io

Come sarebbe: “te l’ha detto tua sorella”!  se tua sorella ti dice buttati dalla finestra, tu ti butti dalla finestra?

Da figlia: ma che frase idiota è questa? Vuol dire che devi punire mia sorella, non è evidente?

Da madre: la boiata l'hai fatta tu. Non ci provare.

Prima il dovere poi il piacere

Da figlia: e chi l’ha detta 'sta perla di saggezza?

Da madre: ringrazia che, poi, c’è il piacere. Io ho solo dovere!

Lo so che non tocca a te apparecchiare, però potresti farlo per aiutare la mamma

Da figlia: allora a che servono i turni?

Da madre: non riesco a fare leva sui tuoi sensi di colpa?

Non è vero, tu non ti vedi. Sei bellissima, credi, a tua madre

Da figlia: lo dici solo perché sei mia madre. Sono orribile. Non avrò mai il ragazzo. Faccio schifo.

Da madre: magari fossi stata così bella io, alla tua età.

Non è possibile avere una stanza così

Da figlia: in che senso?

Da madre: perché abbiamo speso migliaia di euro per fare la cameretta, tanto valeva un pagliericcio e due cassette di frutta.

Cosa sono, i vestiti, stracci?

Da figlia: in che senso?

Da madre: da domani non stiro e non piego più niente, appallottolo nel cassetto e via.

Non tenere il frigo aperto

Da figlia: ma se devo scegliere la merenda e in frigo non c’è mai niente!

Da madre: mentre aspetti l’ispirazione il freon se ne va per sempre!

Ma tuo fratello è piccolo, tu devi dare l’esempio

Da figlia: a che serve essere sorella maggiore se non hai nessun privilegio?

Da madre: cosa serve avere 12 anni se poi litighi per un maledetto palloncino di halloween?

Smetti di fare/dire/ queste cose a tuo fratello/sorella.Cosa sei, sua madre?

Da figlia: se fossi sua madre l'avrei già pestato/a

Da madre: quando sarai una madre…

Devi essere presente a te stesso/a!

Da figlia: quindi? Sarebbe a dire?

Da madre: non so quanto questo possa essere credibile detto da me stessa.

Hai apparecchiato da bestia

Da figlia: perché? Cosa diavolo c’è che non va? Ci sono pure i bicchieri

Da madre: questo è accatastare stoviglie su un tavolo, non apparecchiare

Ho capito che ti ha dato un pugno, ma tu, prima, cosa gli hai fatto?

Da figlia: ma checc’entra!

Da madre: la colpa è sempre collettiva, sappiatelo.

Dì la verità. Pensaci. Lo sai che ho ragione.

Da figlia: lo dirò ma non ci crederò mai.

Da madre: dammi ragione così la chiudiamo qui.

Io divento pazza!

Da figlia: non capisco a cosa ti riferisci.

Da madre: adesso prendo il primo treno

Quando diventerai genitore, capirai.

Da figlia: ho capito benissimo che è una scusa

Da madre: ...allora capirai e ti cospargerai il capo di cenere.
 

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