30 novembre 2018

presto starò bene

 Poesia Dedicata ad A. M.

Presto starò bene



presto starò bene:

la tenebra aggrappata
alla gloria dorata del giorno
allenterà le dita
scivolando nell'abisso
da cui lentamente
risaliva.

Presto

smetteranno
di bisbigliare il tuo nome,
le cose di questa terra,
di scucire i fili
del ventre, del cuore mio
vuoto
e stillante.

Presto

le crisalidi,
nella loro parvenza di morte,
cesseranno d'essere
sarcofaghi in attesa trepidante
della fine dei tempi.

Presto

sarà tutto casa:
i passi sui pavimenti,
i vestiti sulla sedia,
le strade abituali
che conducono alle destinazioni della vita,
l'accalcarsi di volti e mani,
di piatti e briciole,
di cuscini bagnati.

Presto

l'orizzonte
che sospende il sole antico
come un volto sorgerà,
sorgerà come il primo mattino,
in cui ogni cosa sorrideva,
sorto dalla polvere.

Presto

-vedrai-

presto starò bene:

è la tua stagione,
tutta tua, personale,
nel calendario dell'avvento,
che noi solo conosciamo:
ci sono mille e mille
finestrelle,
prima di aprire finalmente
quella tutta d'oro.

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