12 dicembre 2018

Corsi di Validità

La Zulia

Recentemente la zia Zulia, mentre oziosamente decide di riordinare la borsetta, in un eccesso di zelo, decide di verificare la scadenza della patente.
Con orrore scopre che la patente è scaduta a novembre.
Di tre anni prima.



Senza soffermarsi troppo sulla fortuna che ha avuto a non essere mai stata fermata da un vigile, essendosi limitata solo a collezionare multe per divieto di sosta a cui (a tutte), peraltro, ha opposto ricorso , si è recata all'ACI, dove, con una certa vergogna, ha presentato la sua patente vetusta in carta rosa.
L'addetta, incrociando tutti i dati al suo terminale le ha detto che il rinnovo risultava bloccato dalla Motorizzazione, che ha deciso che ai ritardatari è necessario mandare a revisione la patente e può anche decidere che debbano rifare l'esame.
E' quasi come se ti dicessero che devi rifare l'esame di maturità.
La Zulia, perfettamente consapevole che non ripasserebbe MAI PIU' l'esame di guida, mi chiama.
In quanto ex vigilessa, che è quasi come dire ex tossica.
Nel corso di una telefonata che qui tacerò e che sarà oggetto di un post nei prossimi giorni, davo l'ovvio consiglio alla Zulia di recarsi immediatamente alla Motorizzazione e portarsi una cipolla per le lacrime.
Così la Zulia è andata. Alla Motorizzazione le hanno detto che no, non le avevano mandato a revisione la patente, e che per sua fortuna non avrebbe dovuto rifare l'esame, condizione unicamente a discrezione della MCTC, cosa da cui si evince il fatto che non hanno guardato il curriculum da automobilista della Zulia, visto che i nostri DATA BASE non sono come quelli americani in cui assieme alla fedina penale vedi le multe, le bollette non pagate, e anche da quanti giorni non vai di corpo.
-Mi dia i documenti che le prenoto la visita-
La Zulia era sollevata. 
-Signorina (alla Zulia la chiamano sempre signorina), ma questa carta di identità E' SCADUTA.-
La Zulia ha provato con la cipolla, ma pareva che un documento di identità valido fosse indispensabile.
Così è andata all'anagrafe di quartiere (in autobus) per rifare la carta di identità.
-Signorina, mi servono quattro fototessere-
La Zulia va a fare le fototessere e torna.
- Bene, sono 22 euro-
La Zulia non ricordava che fare un carta di identità costasse tanto: -è perchè sono le carte nuove, quelle europee.-
Le cose evolvono sempre in peggio, mai in meglio.
La Zulia porge il bancomat (in regolare corso di validità, fa notare)
- Solo contanti, signorina-
La Zulia non ha contanti, così abbandona la fila faticosamente conquistata e va a fare un bancomat.
Quando torna allo sportello si sente dire:- per la ricezione ci vogliono in media 15 giorni-
La Zulia ricordava un tempo in cui le carte di identità venivano fatte espresso. Ma ora non più. Sono le nuove carte europee, che costano un mucchio di soldi e ti arrivano dopo due settimane. Un'affare.
-Ma io ne ho bisogno subito- Protesta la Zulia. E fa gli occhi da gattino abbandonato e fradicio sotto la pioggia.
La signora allo sportello si guarda attorno, poi, quando nessuno vede si china verso la Zulia e le dice: -se deve partire siamo obbligati a fargliela subito, quella vecchia, analogica, di carta.-
-Devo partire!- si affretta a dire la Zulia.
Purtroppo però serve un biglietto aereo, una prenotazione su nave, o un ticket per la transiberiana, a comprova dell'imminente partenza.
Ma la Zulia non demorde, e decide di cambiare ufficio anagrafe, andando a tentare la fortuna in quello centrale, in Piazza Maggiore. In autobus.
La Zulia ha il biglietto, perfettamente valido, ma purtroppo è smagnetizzato.
Sale il controllore.
La Zulia fa presente il problema.
Il controllore verifica. E' smagnetizzato. Dunque, non essendo il titolo di viaggio valido occorre andare al centro dell'ATC per farselo cambiare.
MA, nel frattempo deve acquistare subito un altro biglietto.
- Mi dia 1 euro e 50 e facciamo il biglietto-
Ma la Zulia non ha un euro e 50. Ha solo 50 euro ritirati per pagare la carta di identità digitale.
E il controllore non ha il resto.
- Beh, Signorina, allora deve scendere a questa fermata-
Ma la Zulia è ancora a Porta San Felice e per guadagnare un pò di strada a bordo del BUS, comincia il pericoloso gioco della provocazione Zuliesca.
-Beh, ma non è un problema MIO. E' un problema vostro, se fornite biglietti che si smagnetizzano-
-I biglietti vanno ben conservati e non spiegazzati, come da regolamento. Signorina.-
-Come può osservare il mio biglietto è perfettamente integro e senza alcuna piegatura- (Via San Felice angolo Riva Reno)
-Sì, ma guardi che io le sto facendo un favore, sa.-
-No, mi scusi, lei non mi sta facendo alcun favore, sono io che dovrò fare un esposto per biglietti difettosi- (Via San Felice altezza Piazza Malpighi)
La Zulia si mette a fissare minacciosamente il badge con il nome del controllore. Il controllore recepisce, e passa al contrattacco:
-Bene, allora, Signorina, mi dia UN DOCUMENTO.-
E' a questo punto che la Zulia, giunta in Via Ugo Bassi, ovvero quasi alla meta, si getta giù dall'autobus.
Giunge indenne all'Ufficio anagrafe centrale.
Rinnova la richiesta per la carta di identità, cambiando tattica ed ottiene un modulo top-secret (estratto direttamente dall'X-file dei documenti della Pubblica Amministrazione da NON divulgare) da compilare con tutte le casistiche di richiesta di carta di identità in urgenza.
A questo punto la Zulia torna a casa a procacciarsi la documentazione medica necessaria, sempre in autobus con i biglietti smagnetizzati, tentando la fortuna.
Provvista di tutto il necessario, e dopo l'ennesima coda, commossa, ottiene finalmente una carta di identità nuova, ed è felice, neanche fosse il passaporto per uscire dalla Colombia.
Vorrebbe ubriacarsi, invece deve prendersi un ulteriore autobus per andare, col suo nuovo bellissimo documento in corso di validità, alla motorizzazione a richiedere la famosa visita medica.
Stavolta decide di non provocare la Divina Provvidenza, e compera un biglietto per un euro e cinquanta, dal tabaccaio. Fa bene, perchè incontra il controllore. Uno diverso per fortuna.
Giunta in motorizzazione, si mette in sala d'aspetto per il medico.
- Zuliaaaa!-
La chiama il medico. 
La Zulia compila un modulo millantando una perfetta salute fisica, e miracolosamente il dottore redige il documento per il rinnovo.
- Dottore, ma in attesa che mi arrivi la patente rinnovata, posso guidare?-
-Mi faccia vedere. Da quando è scaduta la patente...CAZZO. Certo che no.-
La Zulia deve ritenersi fortunata che il certificato medico fosse già stato firmato, e torna a casa in autobus.

Questa è una storia Vera.

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