22 gennaio 2019

cose fatte vs cose non fatte

Vogliamo sorvolare sulle cose  disagevoli di questa settimana.
Sul fatto che di nuovo sulla testa di mia figlia pascolino pidocchi grassi come vitelli.
O sul fatto che dopo un weekend di sistemazione degli armadi per liberare spazio, mi sono resa conto che la roba, le montagne di vestiti, sono come la cellulite:
non puoi davvero eliminarla, ma solo eventualmente spargerla su una superficie più vasta.


Nonostante io abbia riempito la mia auto sette posti di sacchi destinati alla caritas, gli armadi chiedono ancora pietà e le scarpe camminano ancora misteriosamente per casa da sole-probabilmente nottetempo-in cerca di un luogo che possano chiamare casa che non sia lo spazio sotto al letto.
Possiamo anche sorvolare sul fatto che ho dimenticato di fare tutta una serie di cose, dall'aprire l'asciugatrice prima che gli indumenti assumessero pieghe definitive come origami giapponesi, o l'avere omesso di cucire la tappa sulla camicia scout di Megamind. Sentendomi in colpa gli ho regalato un mango, suo frutto preferito, che io mi ostino a chiamare avocado.

Ho deciso di concentrarmi sulle cose positive: Questo mese ho fatto ben due cose nuove, sono stupefatta di me stessa.
1) Ho mandato tre poesie ad un concorso, e questo comporta uno sforzo assai variegato, che va dal leggere il bando, scegliere tre poesie, pagare l'iscrizione on line, compilare il modulo di turno, inviare tutto via mail.
2) Ho iniziato a usare una speciale pentola che si chiama Fornetto Versilia con la quale si fanno delle ciambelle alte quanto una mano, praticamente realizza l'idea platonica di ciambella.

Visto che questo post mira ad aumentare di qualche punto la mia autostima, per salire almeno al di sopra del livello del mare, non mi dilungherò sull'uso di questo casalingo old fashion tipico delle nostre nonne,al quale dedicherò il prossimo post. (già solo il nome è nonnesco)

Al mio attivo posso anche vantare di aver fatto una craft activity con CatWoman, il cui contributo (nonchè scopo) è stato fare foto da postare su Pinterest, e la creazione di una borsa porta-tastiera per l'ora di musica, perchè il mio senso estetico non tollerava più di vederla trascinare un sacchettone della LIDL.
E' stato un weekend in cui ho riorganizzato (oltre che gli armadi, in modo peraltro del tutto illusorio) anche la mia testa e il mio cuore.





3 commenti:

  1. La ciambella è...stratosferica!

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  2. Ecco...l'avevo detto di provarci anch'io e invece mi sono già persa...niente di nuovo per me, solo le solite corse

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