18 febbraio 2019

lupo2019


Il cappuccetto rosso del 2019, indossa una felpa PIREX rosso fragola, e sta portando alla Nonna una torta dell'esselunga.
La mamma le ha raccomandato di passare dal bosco, in modo da respirare un pò di ossigeno, non il solito catrame che esala dall'asfalto per colpa della ciodùe.



Cappuccetto pensa che sarà bellissimo farsi un selfie tra gli alberi, invece che il solito davanti ad un muro coi graffiti.
Ad un tratto incontra il lupo.
Cappuccetto non crede ai suoi occhi, un vero lupo. E lo riprende con l'iphone.
-Ciao bambina-
- Ho 12 anni, non sono un bambina. Metto il rimmel e ho 550 follower su Musically-
- Si chiama TicToc-
-Si, lo so, ma quel nome fa schifo, non lo usa nessuno. Ma tu parli?-
- Ovvio, ma tua madre non ti ha mai raccontato Cappuccetto Rosso?-
- Si, una storia orribile in cui il lupo è rappresentato come simbolo del male, per giustificare l'abbattimento feroce che ne ha provocato la quasi estinzione. Per non parlare della subdola campagna xenofoba subliminale, per cui si associa il colore scuro della pelliccia alla pericolosità e al concetto di delinquenza. Una storia peraltro sessista, perchè viene presentata come vittima indifesa una bambina, mentre il maschio violento è naturalmente il cacciatore. Praticamente è come sdoganare il femminicidio. Comunque non ci posso credere, un lupo vero! Adesso che facciamo? ti cavalco e mi porti dalla nonna? Anzi, diventiamo migliori amici, pubblichiamo una storia su Instagram così possiamo finalmente sfatare il mito del lupo cattivo? Oppure potrei postare una foto in cui mangi verdura bollita e funghi perchè sei contro l'assassinio degli agnellini. Immagina: io e te nella notte, a presidiare i boschi difendendoli dai cacciatori. Forse potremmo arrivare ai 16k di follower, sai?-
- Avvicinati un pò-
- Facciamolo 'sto selfie, sì-
- Devo dirti una cosa-
- Spara-
- Non sono vegano.-

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