28 gennaio 2020

In piena peste cinese, la GFamily è stata colpita da un morbo.
La prima a capitolare è stata Wonder, complici le pance nude, perchè le canottiere sono messe all'indice dal popolo degli adolescenti, e bruciate sul rogo degli abiti socialmnete inaccettabili.
almeno ho disegnato


I sintomi sono pari pari quelli del coronavirus. Per una madre che pensa alla meningite appena uno lamenta un manlino al collo, non è molto rassicurante.

Ora il luogo prediletto dall'adolescente pestilenziale è il divano. Si aggira con addosso una coperta sulle spalle, come uno di quei primi mammiferi comparsi sulla terra, che assomigliano a delle lucertole ricoperte di pelliccia. Fa la sua tana sul divano, sparge fazzoletti usati e si nutre di Golia al mentolo, spray per la gola, e serie netflix. Dorme a tratti. Sparge  tossine intorno, per decimare il resto della popolazione in casa.
E ci riesce. Il secondo a capitolare è SuperMario, che però si è abbandonato al suo stato catatonico, rimanendo immobile per ore nel letto, con la pistola sotto al cuscino, perchè bisogna stare sempre all'erta anche nella disgrazia. E abbracciando il gatto che incautamente si avvicina.
Tempo due giorni, CatWoman ci ha chiamato dall'uscita scout che stava male.
Ha perso completamente la voce, ha la febbre e la gola in fiamme.
Comunica con la modalità vocale di google translate, che con voce robotica e priva di qualsiasi inflessione, lancia messaggi di sconforto e tragedia.
-Non guarirò mai più? Non riesco a mangiare. Non riesco a dormire. Sto malissimo.-
Ha nidificato pure lei sul divano, condivide le serie Netflix con sua sorella (la malattia, o forse-più probabilmente- l'afasia, ha rinsaldato i legami sororali).
Il giorno seguente è capitolato Megamind. Lui si è rinchiuso nella sua cella monastica, dorme immobile e composto come il Conte Dracula. Si alza per chiedere cibo, e per il resto, si è abbandonato felicemente all'inedia.
SuperMario è stato mandato al sanatorio, ovvero dalla nonna, appena ha iniziato a stare un po' meglio, in modo che io potessi ricominciare ad andare al lavoro e sfuggire al Lazzaretto.
Pensandoci, però, anche a me non dispiacerebbe colonizzare il divano e dedicarmi a qualche sessione Netflix in santa pace.
Giustificata dalla malattia.
Comincerò a baciare a raffica.

2 commenti:

  1. Anche qui ha preso tutti...ed è luuuunghiiiiisssimaaaaaa!!!
    Comunque io da adolescente sono riuscita a togliere la canottiera e non l'ho più rimessa! Teen inside :D

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