6 aprile 2020

palestrati dell'ultimo minuto

Qualcuno conta i giorni, io a dire il vero non so a che giorno di quarantena siamo.
Visto che non possiamo uscire, mi sono detta: perchè non sfruttare l'appartamento appena acquistato?
Tanto i lavori non possiamo farli, è lì a far niente.
Certo, ha le tapparelle rotte.
Certo, ha gli infissi e le porte pitturate di nero.
Certo, non c'è l'elettricità.
voglia di passeggiate in montagna



Ma che importa? Un makeover si può sempre fare.
Un pomeriggio abbiamo pulito alla perfezione ogni angolo nascosto della camera più grande e l'ingresso. Tolto ragnatele, passato lo staccio infinite volte, lavato i vetri, e ogni superficie possibile. Ho attaccato con dei chiodi delle tende per coprire quelle orrende finestre nero-bordeaux, e ingentilire il tutto.
Abbiamo trasferito dei tappetini e la fitball.
Dopo avere reso tutto pulito è gradevole, è diventata una piccola palestrina. Ogni giorno alle 16 le ragazze e superMario vanno a fare gli esercizi che i loro insegnanti di ginnastica artistica mandano tramite video.
Quanto meno si ha l'impressione di uscire di casa.
Si cambiano anche. Braghini corti, coda alta, tutte faschion. Tranne SuperMario, sempre mezzo smutandato, cosa che rispecchia la sua voglia di sudare. Abbiamo pure scoperto un angolino in cui prende il wifi,  quindi possono pure avere un sottofondo musicale.
Megamind invece snobba queste frivolezze. Lui si allena nella sua cella monacale. Cosa faccia non si sa. E' strettamente riservato. Però si cambia le scarpe, come se facesse l'ora di ginnastica a scuola. Ogni tanto fa anche l'ellittica, gridando frasi motivazionali a se stesso a voce alta per sovrastare la musica in cuffia.
Io non so dove hanno preso tutta questa autodisciplina. 
Dal Gmarito direi proprio di no.
Da me neanche. 
Anche se mi sforzo, diciamocelo. Le mie giornate, quando non sono al lavoro,  sono scandite da un ritmo costante fatto di: pulisci il bagno, passa lo swiffer, carica la lavatrice, pulisci escrementi felini, porta giù la spazzatura, pulisci la verdura.
Il fatto che io abbia costantemente a che fare con roba sporca dà da pensare.
Cucinare è diventato un piacevole diversivo, in questo senso.
Ogni tanto cucina anche il Gmarito, e quando lo fa riscuote un successo unanime: ma queste polpette sono STRAORDINARIE! Ma questo arrosto E' BUONISSIMO! ma questo risotto è STREPITOSO!
Pure se facesse due uova sode, andrebbero in visibilio, ci scommetto.

Ora devo inventarmi qualcosa per il giorno di Pasquetta, una caccia al tesoro, un'attività ludica che coinvolga la famiglia, un diversivo che non sia mangiare e sonnecchiare sul divano. Una sorta di impresa da superare.

Perchè oggi più che mai occorre riscoprire la differenza tra feriale e festivo, tra quotidianità e eccezionalità. 

2 commenti:

  1. Io domenica non apro i computer, non si fanno compiti, non si tocca la tecnologia se non per parlare con il papà, che è lontano. E' un modo come un altro per far andare i giorni senza che siano tutti uguali. Funziona, tranne quando sulla chat di scuola arriva il solito messaggino domenicale "hanno messo dei compiti per domani"...ma vaff!

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    1. un'ottima cosa. Noi non potremmo mai fare questo digiuno digitale...il primo a trasgredire sarebbe il Gmarito!!! Argh! L'importante è creare uno spazio di festa, che spezzi lo scorrere sempre uguale del tempo!

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