22 maggio 2020

l'altro giorno ho scritto un post premestruale, e infatti sono tornata a casa di pessimo umore.

Oltre alla solita entropia del luogo in cui abito (perchè mai dovrei aspettarmi di trovare una casa diversa da quella che è, quando la densità di popolazione è così elevata e traspirante?),ovunque mi girassi, qualcosa mi irritava.
Qualcosa era fuori posto, sporco o semplicemente abbandonato lì in attesa che arrivassi io, l'unica a cui dà fastidio trovare in terra bottiglie di birra vuote, ACCANTO al bidone, le scarpe disseminate in sala, pile di giornali accatastati nell'ingresso.

Noi madri abbiamo questo potere terribile, di cambiare col nostro umore il meteo emotivo di tutta la famiglia.
Devo dire che volgerlo al meglio è ben più difficile che il contrario: mi accade di saltellare felice per casa proponendo ciambelloni e frasi motivanti a tutti quanti, senza che ciò riesca a smorzare la piva adolescenziale.  
Come al solito siamo bravissime a peggiorare le cose, creare traumi in tutto lo spettro della coscienza, minare l'autostima delle figlie femmine e castrare i maschi. Dobbiamo andare coi piedi di piombo.

Avevo dunque generato sopra le nostre teste il vortice plumbeo di un uragano che aveva ammosciato un pò tutti.

Poi Catwoman, dopo cena, mi si avvicina per farmi vedere uno dei degli infiniti video, edit, o sottoprodotti della vita virtuale. Stavolta è un audio. 

Ora una premessa: devo fare outing.
Ammetto che gli argomenti preferiti di Catwoman sono verbosissime descrizioni di insulse vite ed aneddoti di insulse youtuber, che lei nomina per nome e cognome come fossero amici di famiglia. 
Oppure sono lamenti. Delle lezioni, dei compagni, dei fratelli.
E quindi io non ascolto: io metto un filtro, ed inizio ad ascoltare solo quando sento una parola chiave che mi allarma, o dalla quale io riesca a capire tutto il senso del discorso avendone ascoltato solo il 4%. E' una cosa che ho imparato dai maschi.
Per esempio se dice "incinta" mi si accende un allarme.
Oppure:" col suo ragazzo" (col suo ragazzo, cosa?
"tatuaggio", "nuda", "carta di credito", "scaricare".
Se invece ad un tratto dice "instagram", io so già che devo rispondere "no", senza ascoltare altro.
E alla fine di uno sproloquio in cui ho captato la parola videolezione e prof, dico sempre: porta pazienza, Catwoman, lo so che è difficile, è dura anche per i prof, sai. Loro lo sanno lo sforzo che state facendo, e poi tra poco la scuola finisce.
Di solito mi va bene.

In ogni caso, mi fa sentire questo audio,dopo cena, che a quanto pare è stato registrato dal doppiatore del personaggio di Piton, ma il contesto, l'autore e la finalità, non sono stati filtrati.

Il messaggio vocale diceva così:
 "(blablabla)...si vive solo quando si ama..."

E in quel momento -senza nessuno sforzo da parte mia, in maniera misteriosa e semplice- il vento ha spazzato via le nuvole sopra le nostre teste, ed è scesa la pace.

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