30 gennaio 2014

l'istinto primordiale per una cacca

Mentre sono in servizio sento un grugnito animalesco provenire dalla mia tetta sinistra.
Visto che non ho alcuna tetta bionica, l'unica cosa che può emettere un suono da quelle parti, è il mio cellulare, posto nella tasca sinistra del giaccone, insieme alla penna assassina.

Sono in pattuglia e quindi inizialmente faccio finta di niente.
Poi da lì proviene pure un suono di scoreggia, quindi ovviamente per salvaguardare la (poca) reputazione professionale che mi resta, estraggo il cellulare.

E lì c'è una scritta: Pou è affamato.

Cos'è Pou?
E' una cacca.
Una cacca viva.
Una cacca con gli occhi e la bocca, che fa la cacca. (una meta-cacca insomma)
Quindi evidentemente ha anche un intestino, se fa la cacca,  e pure uno stomaco, visto che ha fame.
Questa cacca vive sul mio cellulare e bisogna accudirla, pulirla e darle da mangiare; puoi comprarle dei vestiti da sera, e  ogni tanto devi farla divertire sennò si deprime.
E' un giochino che ho scaricato perchè mi sembrava innocuo, da far fare alle bambine, sul mio telefono, nei momenti in cui devo disattivarle per necessità urgenti (una telefonata, una doccia, un seduta tranquilla in bagno).

Solo che questa cacca si è abusivamente impadronita del mio telefono,e non si può spegnere, e alle 8,20 della mattina vuole essere lavata e vuole mangiare.

Clicco sulla scritta e compare Pou con una faccia sconsolata e gli occhi che fanno i lucciconi, tutto sporpo e con una cacca al suo fianco.
-Scusa rispondo al messaggio, sai, mi hanno cambiato la suoneria i bambini, quelle pesti-

Pulisco Pou con sapone e lo lavo con la doccetta.
Ha fame. Apro il frigo.
Sbircio il collega.
Non mi ha visto.
In frigo ci sono solo uova e pancetta, bibite gasate, cioccolata, patatine fritte e pizza ai peperoni.
Ma che razza di cibo spazzatura comprano le mie figlie? Qui lo ammazzano.
Acquisto della frutta e verdura -più sana- e anche un pò di latte.

Pou mangia. Torna a sorridere. Poi gli spengo la luce e si addormenta.
(come sono carini quando dormono)

Dicono che quando una diventa madre il cervello subisca delle modifiche neuronali molto simili a quelle della pazzia.

Ora so che avevano ragione.

2 commenti:

  1. mmmm meno male che io ho scaricato un gatto da accudire ...almeno miagola ;D

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  2. Non sapevo quella delle modifiche neuronali, ma ci sta in pieno...
    Quando ero alle superiori vendevano dei cosini che dovevi accudire, come cavolo si chiamavano? Comunque erano una gran rottura di maroni...ops pardon, di maglioni :))...tutti dietro a sti cosi!!

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