Oggi la Gfamily ha fatto una cosa bella.
Si è svegliata nel cuore della notte. Erano le cinque e
mezza per la verità, ma notte percepita. Con gli occhi appiccicati dal sonno ci
siamo vestiti e siamo usciti nel buio e nella città deserta.
La chiesetta minuscola e barocca intitolata al santo delle
cose perdute aveva la vetrata illuminata. Ci si dimentica quanto sia bello
vedere una finestra illuminata nel buio, come nelle favole, è il segno che
presagisce il lieto fine. Abbiamo preso la messa della quaresima: entri che è buio
ed esci che con la luce. Con questa messa attraversi la notte e vieni
traghettato verso l’alba.
I Fantastici hanno preso posto nelle prime panche, ed è come
stare davvero attorno ad una tavola. Abbiamo consegnato a don Paolo la nostra
intenzione: una preghiera per Luca, un bambino molto malato.
Lungi dall’essere qualcosa di eroico, la mano sinistra non sappia ciò che fa la destra...o viceversa, non ricordo) ma vorrei molto che i
Fantastici imparassero quello che ho sperimentato ancora una volta, io, oggi:
1) vedere la bellezza, sempre.
2) il sacrificio non è una cosa schifosa. Lo si può scegliere e diventare un'avventura inaspettata e meravigliosa
3) Stare svegli, è meglio
4) La preghiera ha sempre un potere. Invisibile, imprevedibile, ma non per questo meno reale.
Ed infine:
5) Ecco finalmente trovato un modo efficacie per svegliarmi
presto la mattina!
Unico neo: la messa è finita troppo presto, così siamo stati
costretti ad fermarci al bar per
quasi un’ora (e prenderci tutti un cappuccino-cosa non propriamente quaresimale) aspettando che aprisse la scuola. Don Paolo, la prossima volta che vedi la
Gfamily, cerca di fare una bella omelia di quelle lunghe.
bellissimo .... l'amore di Dio fa miracoli <3
RispondiEliminaveroveromamma
Tipo farmi svegliare al mattino...
RispondiEliminaChe bella cosa!
RispondiEliminagrande amica! e non solo
RispondiEliminasvelami la tua identità segreta, T.!
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