9 febbraio 2018

Me contro Facebook

L'ho fatto.
Ho eliminato l'app di Fb dal telefono.
Sembra facile, eh?
Tu pensi di poter smettere quando vuoi.
Invece, poi ti accorgi che Fb si era insinuato in ogni interstizio della tua vita, come un liquido incolore ma altamente vischioso che riempe tutto lo spazio a sua disposizione.
Premi il tasto:
DISINSTALLA
Improvvisamente hai l'horror vacui.
Sono nel piazzale della scuola, aspetto l'uscita dei bambini. Mi prende l'ansia: e adesso? che faccio? Sono nella fase misantropa, non voglio parlare con nessuno. Non ho argomenti.Ho dimenticato gli occhiali scuri a casa. Instauro una conversazione surreale con gli amichetti 5enni di SuperMario. Vengo a sapere un sacco di cose interessanti, come una associazione a delinquere di furto e ricettazione di macchinine della materna.
E adesso che sto al bar in attesa che il caffè si intiepidisca?
E la pensata geniale del momento, nell'istante in cui mi balena in testa, pare sprecata se non posso declamarla sul web.
Ora che ho fatto i biscotti, vuoi non dirlo a nessuno? Postare una fotina?
Improvvisamente ti sembra di essere sola, invisibile, insignificante.
Mi mancano le notifiche Facebook quasi come una garanzia della mia stessa esistenza. Non esisto più per nessuno?
E così ti accorgi della deformazione dell'io, della percezione distorta della propria esistenza, dell'illusione di appartenere a una comunità.
E ti accorgi, anche, di quanto tempo buttavi via, anche se apparentemente leggevi cose interessanti.
Da quando sono uscita dal palcoscenico di Facebook, ho osservato di più il mondo e le persone, ho disegnato di più,( e dipinto piatti) parlato e sopratutto ascoltato di più, ho affrontato il vuoto, sono rimasta in attesa, ho meditato di più.
Ho anche fatto più lavatrici, bevuto più caffè, mangiato più unghie.
La verità, comunque, sta sempre nel mezzo, non sono una talebana, e riconosco che Fb non è solo il male. Purchè esso non controlli le nostre vite ma rimanga esclusivamente uno strumento.
Alla fine, di Fb possiamo tenere alcune cose: pagine interessanti di arte, illustratori e grafici, spiritualità, economia
geopolitica, scienze (solo argomenti con target 15 anni), notizie (vere).

Cose che guarderò la sera, sul tablet, così stanca che non avrò la forza di scrivere stronzate.
Al messimo condivido le foto dei miei disegni.
Ho ancora crisi di astinenza, sopratutto nel piazzale della scuola, ma ce la farò.

3 commenti:

  1. No ti prego...sarà che io i social proprio mi fanno incazzare e non perché siano il male ma perchè mettono certe distanze tra te e il mondo reale da far impressione. L'altra sera a cena con alcuni amici e parenti ad un certo punto mi sono resa conto che non avevo nessuno con cui parlare perché tutti stavano li a smanettare. Il profilo fb ce l'ho anch'io perché gestendo un sito per famiglie umbre, non puoi non averlo. Ti serve a prescindere perché il mondo passa da li solo che a me viene da aggiungere ....purtroppo.

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  2. Guarda, per me Facebook è stato fonte di grande ispirazione a livello di grafica e illustrazione. E' un innegabile strumento per tenere i contatti con persone lontane. Posso leggere i bellissimi post della mia amica di penna, leggere articoli interessanti delle pagine che seguo. Il problema è quando sostituisce le relazioni vere, quando viene utilizzato a scopo narcisistico, quando diventa la misura della propria felicità tramite l'approvazione dei like. Oppure quando diventa uno zapping senza costrutto per riempire i vuoti, laddove il vuoto, anche di 5 minuti, è vissuto come pericoloso, allarmante. Invece il vuoto serve per pensare, per guardare, per essere consapevoli. Per me Facebook era diventato un antistress pericoloso, compulsivo. Ora per me è rimane soltanto come una rivista, da sfogliare quando ho 5 minuti, ovvero il tempo di prendere il tablet, sedermi, connettermi al wifi...e addormentarmi.
    ;-)

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  3. Io non mi ci sono nemmeno iscritta. E non intendo farlo. FB era nato per mantenere in contatto gli amici, ma i miei amici se vogliono mantenere i contatti possono farlo anche senza FB.
    Poi per l'amor del cielo, sono su Instagram e su Pinterest (adoro le foto), spesso perdo tempo lì sopra, ma potrei tranquillamente vivere senza. Tra l'altro uso pochissimo i dati quindi o c'è WiFi o non sono collegata al mondo.
    E se mi sento sola, Whatsappo a un'amica e cerco di andare a bere il caffè con qualcuno!

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