9 maggio 2019

Royal baby

Non seguo il gossip.
Ho dei ragguagli mio malgrado quando vado dal parrucchiere, solo nel caso in cui non sia un parrucchiere cinese, presso cui trovo solo riviste con ideogrammi che pubblicizzano pesci rossi con le gambe.


Capita però che quando sono sulla pagina di ANSA, si venga colti da notizie che ci vengono riproposte in maniera più insistente delle pubblicità Vodaphone, e in quel caso le percepisci comunque, subliminalmente.
Mi riferisco al RoyalBaby, l'ultima versione. Archie, mi pare si chiami.
Ora io dico.
A Kate non bastava essere perfettina e azzeccare il colore dei cappellini senza sembrare ridicola.
Non le bastava aver lanciato le calze color carne sembra sembrare una sfigata con le vene varicose,
avere diffuso la dieta Dukan senza che le si spappolasse il fegato per eccesso di proteine, riuscendo a conservare la famosa fase di crociera per 6 anni.
Non le bastava, dopo avere scodellato il primo figlio, mostrarsi con una taglia 40, un sorriso soddisfatto, una carnagione levigata e un trucco perfetto.
Non le bastava, no.
Alla povera Meghan, che ha l'unica colpa (o merito) di essersi aggiudicata il fratello figo e simpatico, che non ha azzeccato mai nemmeno l'altezza giusta dei tacchi, che ha dei genitori imbarazzanti per un motivo o per l'altro, che si è sposata probabilmente incinta, che per lei l'etichetta è giusto quella che prude, cucita all'interno dei vestiti, che colleziona gaffes non si sa se per hobbye o per sbaglio, a lei, che si è mostrata con la normale pancia sporgente di chi ha appena partorito e sembra ancora incinta o che ha il proverbiale gemello dimenticato dentro, quel pò di pappagorgia ormonale che hanno tutte le comuni mortali, emozionata e un pò sfatta, seppur bellissima sotto al trucco, e molto, molto orgogliosa, cosa poteva dire?

<<Benvenuta nel club degli insonni.>>

Me la vedo, gongolante chioccia di 45 kg attorniata dai suoi bambini biondi di cera, con gli occhi a fessura e un sorriso raggelato che glie lo dice, sibilante- tramite twitter- of course.

Non le ha lasciato neanche un'ora di illusione, le ha rovinato pure quel momento magico e illusorio di appena una settimana in cui pensi: oh, che fortuna, è un angioletto: mangia e dorme! 
giusto prima che i neonati vengano posseduti dalle coliche, se ti va bene, per almeno tre mesi.
Meghan si è presa la sua rivincita sulla casa reale dando al suo bebè un nome da cane.

Meghan cara, ti auguro che il tuo bimbetto sia uno di quei rari esemplari di esseri umani che mangiano, dormono e cacano con discrezione e in silenzio. Esistono.
E comunque hai il marito più figo, e uno stacco di coscia che quella se lo sogna.

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