Forse ,
ci spaventa che i figli crescano, perchè dobbiamo aumentare la distanza generazionale tra noi e loro
per essere sempre un pò più adulti di loro
ed evitare che la loro fanciullezza raggiunga la nostra.
La nostra fanciullezza, che non deve esserci più
se non nel ricordo.
Ci spaventa che diventino adolescenti, perchè finalmente noi genitori dobbiamo smettere di essere adolescenti,
con le nostre insicurezze sbandierate affinchè sembrino accettabili e non minacciose.
I figli non possono raggiungerci, dobbiamo tenere la distanza tra noi e loro sempre uguale,
una distanza di sicurezza (sicurezza per loro)
come il filo di un aquilone, che deve restare sempre teso.
Ci spaventa che crescano perchè sollevano i sassi delle nostre stesse paure mascherate, e sotto, formicai di turbamenti irrisolti.
A volte bisogna mostrarsi sicuri anche quando ci tremano le gambe,
perchè non sono loro che dovranno rassicurare noi, non ancora, non oggi
forse domani.
Ma oggi bisogna guardarli da lontano, comportarci come gli adulti che pensiamo di dover essere.
(Megamind che prende la bici e va da solo a casa della nonna, nel paese vicino, su strade trafficate e mortali, ovviamente,senza dire niente e nessuno, che ora ho una ciocca di capelli bianchi come Maria Antonietta quando è stata ghigliottinata)
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