9 aprile 2020

ATTIVITA' DA CORONAVIRUS 2

**LA SCATOLA DEI GIOCHI IN FAMIGLIA**

cos'è: è un scatola che contiene una lista numerata di giochi da fare. Si sorteggia un numero, e si fa il gioco indicato nella lista.
Tutti assieme. Magari sfidando maschi contro femmine.



Necessario:
una famiglia con almeno due genitori e possibilmente due figli
  • immolazione dei genitori
  • inibizione di eccesso di competizione del genitore di turno (nel caso sia come il gmarito) 
  • alcuni giochi in scatola
  • alcuni giochi inventati
  • un scatola
  • un barattolo (in cui mettere foglietti con numeri)
  • un foglio su cui scrivere i giochi 






Preparazione:
scegliere i giochi.
Alcuni sono giochi in scatola, tra cui annoveriamo BANG, la cui partecipazione vale come indulgenza plenaria e fa scontare ai genitori partecipanti almeno 25 anni di purgatorio.
Altri giochi li abbiamo costruiti o inventati noi:

  • pictionary alla lavagna (abbiamo preparato delle carte con oggetti da disegnare, il disegnatore pesca una carta e in un minuto deve far indovinare l'oggetto disegnandolo)
  • dammi la ricetta: è un pò come il gioco NOMI, CITTA', ANIMALI COSE. Una persona apre a caso un libro di ricette e legge il titolo. Tutti gli altri devono in tot tempo cercare di indovinare gli ingredienti. Ogni ingrediente indovinato è un punto. Se si usa un ricettario regionale con nomi dialettali è più divertente, perchè non sai nemmeno se si tratta di una pietanza o un dolce.
  • kapla: chi fa la torre più alta in tot tempo vince.
  • Mimo dei film: si pesca un titolo di un film e bisogna mimarlo per farlo indovinare alla propria squadra
La Gfamily ha già fatto molte di queste sfide, in ogni caso la scatola va usata con parsimonia, per non perdere l'effetto novità. Noi alterniamo serate così (da cui Megemind si smarca continuamente con scuse varie, tra lo studio e fantomatici incontri con i suoi amici via Zoom) a serate film, precedute da infinite discussioni sulla scelta:
D'amore no!
Ma robe noiose tipo politica o roba di storia no, ti prego.
Poliziesco!
Si ma un pò d'amore però! o almeno che parli di persone giovani, ragazzi carini, robe così.
Ma ci sono delle armi? e delle esplosioni?
Ti prego non vecchio, tipo del 2006, eh.
Dai, un pò di mistero, tipo un giallo...

Continuo a pensare cosa avrei fatto io, negli anni '80, se fossi rimasta a casa in quarantena.
Credo che stilerò una lista e la leggerò ai Fantastici per moraleggiare sui bei tempi andati. Ma mi sa che si divertono di gran lunga di più loro.




1 commento:

  1. Uh sarebbe stata duretta...senza whatsapp, senza internet...io probabilmente avrei vissuto fuori in giardino, come del resto fanno i miei figli, pur avendo tutta la tecnologia di questo mondo, ma forse perché non sono adolescenti.

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