14 aprile 2020

al largo

E' davvero come essere su una barca, e navigare attraverso giornate lunghe, navigare a vista come quando si va a vela, ora dopo ora, contando solo sul nostro equipaggio.


In cambusa ci si alterna,e si sperimentano nuovi cibi, più o meno riusciti,ma tutti commestibili.
C'è bonaccia, si rimane sul ponte a scrutare l'orizzonte, a giocare assieme: dobbiamo accontentarci di noi stessi.
Si gioca perfino a calcio, nella stiva ancora vuota.
C'è il momento per pensare, c'è il momento per pregare, c'è il tempo per leggere e rimandare ancora le cose noiose da fare, con la certezza di lunghi pomeriggi vuoti e luminosi.
Si mangia sul ponte, si accendono candele, si dipinge, si impara addirittura a suonare un nuovo strumento.
Siamo solo noi, il nostro equipaggio, bisogna fare con ciò che si ha, e valorizzare al massimo le scorte: di pazienza, di farina, di idee.
Si riciclano bucce d'arancia, cartoncini, fogli, avanzi di sapone: perchè non si sa quando potremo fare il prossimo scalo per gli approvvigionamenti.
Ci si accontenta, si piantano semi, si mandano lettere di carta, perchè non c'è fretta che arrivino.
Si rintracciano gli SOS degli altri, al largo della quarantena, ci si consola, ci si danno appuntamenti e ci si sente vicini, sia che ci si possa guardare in faccia, sia che si senta solo la voce. Le parole bastano. La voce basta. Lontano, ci sono echi di tempeste, e battaglie feroci, ma noi siamo in acque tranquille, siamo privilegiati, dobbiamo solo seguire la rotta, e fidarci.
picnic di pasquetta con pizze fritte

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sdauro


guardando l'alba dal ponte

strade

code

lavioli al vapole

croissant salati

..e dolci

bob dylan

l'angolo dello spirito

pillole per lo spirito

lettere

giochi lenti




piadine autoprodotte-pane azzimo

volontariato- distribuzione pasti

2 commenti:

  1. Scusa...ma Megamind sta in camicia e cravatta in casa????

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    Risposte
    1. Era Pasqua, gli abbiamo detto di vestirsi bene, e lui ha deciso di strafare :-D

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