Catwoman dunque porterà due apparecchi acustici.
Ha scelto un colore sobrio. Viola e fuscia.
Il signore della
fabbrica degli apparecchi acustici è
stato molto gentile. Una persona gentile che è stata il nostro balsamo, dopo
l’approccio con la dottoressa dell’Ospedale che era praticamente da Signorina
Spezzaindue visualizzate: quella di Roald Dahl, illustrata da Quentin Blake nel
suo celebre capolavoro Matilda).
La
dottoressa OrsoSpezzindue all’età di 8 anni si è estirpata il cuore con il
coltello da pesce e se l’è mangiato fritto in padella, per una colazione da
campioni.
Perché, non facendoci mancare niente, anche Wonderwoman è
sordastra, meno, ma sempre sordastra. E la Dottoressa OrsoSpezzindue non solo
ha messo alla gogna la loro madre snaturata (che sarei io) con parole piene di
rimprovero maltrattenuto e frasi scandite lentamente come se avessi un lieve
ritardo mentale, ma si è approcciata alle bambine come un ufficiale con le sue
reclute (apocalipse now?), apostrofandole con la parola “giovanotte”. E
riuscendo, nel corso della visita, a fare molte cose contemporaneamente:
parlarmi con parole semplici e ben scandite (come se fossi una ragazza madre di
14 anni, abusata e zingara), dare delle maleducate alle bimbe (come se fossero
piccole ladre figlie di zingari che progettano di rubare il suo aggeggio per
guardare nelle orecchie e lordare le sue sedie con i loro piccoli piedi
puzzolenti), omettere di darmi qualsivoglia informazione medica che la mia
povera mente di ragazza non scolarizzata non potrebbe capire, rispondere in
maniera visibilmente seccata ma con un grande visibile sforzo di pazienza, alle
mie inutili domande.
Ha detto le seguenti frasi, con tono basso, con parole
scandite, e insofferenza trattenuta, e labbra all’ingiù (presente Disgusto?)
nell’ordine:
- non toccare
- lì,no
- qui, no
- alza la voce,
giovanotta!!!
- apri apri apri! Giovanotta!
- puoi sederti lì, ma
non devi stare in mezzo, perché io devo muovermi
- e giù i piedi dalla
sedia, che io la maleducazione non la sopporto! (quest’ultimo, a chiosa
della visita, diretto a Catwoman che piangeva accoccolata sulla sedia)
Ho il privilegio di manifestare apertamente il mio disprezzo
per questa persona, perché sono sollevata da un grande peso. Cioè che-grazie
agli ultimi esami effettuati- si escludono altre indagini mediche potenzialmente
molto preoccupanti.
Consiglierei alla dottoressa OrsoSpezzindue o un trapianto
di cuore (umano), oppure di farsi trasferire da un reparto pediatrico (in cui,
vorrei informarla, quelli che visita non sono piccoli nani dispettosi-e
sordi-ma bambini) ad un reparto di rianimazione, in cui i pazienti sono più pazienti e –loro malgrado-fermi e zitti.
Grazie.