27 dicembre 2019

potter fest

A dicembre, prima di Natale, compie gli anni CatWoman. Dopo avere guardato alcune feste a tema su Pinterest, sono stata còlta dall’ossessione Harry Potter, mondo fantastico e sognante che lei adora.

20 dicembre 2019

leggiamo della vera poesia, dai

di Rainer Maria Rilke –
 La mia vita non è quest’ora in salita
dove in affanno mi vedi.
Sono un albero davanti al proprio sfondo,
una sola delle mie molte bocche,
quella che per prima tace.
Sono la pausa fra due suoni
che solo a fatica trovano l’accordo,
perché il suono morte è dominante –
Ma nel buio intervallo si incontrano
nella stessa vibrazione.
E il canto resta bello.
Dalla misura delle stelle 


Adesso lo dico.
Le due figlie femmine sono delle erinni insopportabili. Genoveffa e Anastasia sono delle dilettanti a confronto.
Iniziano a litigare alla mattina alle 6,15.
Mai avuta sveglia più efficacie devo dire.


16 dicembre 2019

gli addobbi natalici

L'albero degli albori, coi figli ancora piccoli, era un qualcosa a cui appendevi di tutto. 




11 dicembre 2019

mercatini di Natale

-amore, dai andiamo da qualche parte dove ci sono i mercatini di Natale- esordisce il Gmarito.
-Hai una malattia terminale?-

6 dicembre 2019

mindfullness 'sta beata fava

Ho letto una cosa agghiacciante.

Una giornalista che ha scritto una lettera alla se stessa del passato, a se stessa adolescente.
L'adolescenza è il periodo in cui sei tutto futuro, sei nel brodo primordiale in cui hai tutti gli elementi allo stato primitivo per essere e fare ciò che vuoi, sei tutto in potenza. 
Percepisci ciò- dovresti essere galvanizzato ed entusiasta- invece sei terrorizzato; ma d'altra parte pensi di avere tutto il tempo del mondo per pensarci, abituarti, rimandare, aspettare che ti passino i brufoli, che quel ragazzo finalmente si dichiari, finire il liceo, perdere due chili, acquisire autostima.

Poi arrivi a 40 anni e sei perfettamente in bilico: pieno a metà di futuro e di passato, come una clessidra quando è perfettamente bilanciata.(Almeno sulla carta, secondo ragionevoli aspettative di vita; potrei invece scoprire che la mia età dell'oro è stata a 22 anni -quando imprecavo contro il traffico di Milano e facevo il mio lavoro figo- e uscire di scena l'anno prossimo). 
Sai che questa condizione di equilibrio e di stato di grazia ansia perdurerà per poco, tra un attimo presumibilmente il corredo dei ricordi sarà più pesante di quello dei progetti.
Scopri che questo E' il momento.
Per tutto. 
Per essere te stessa, per smettere di guardarti se il maglione ti copre il culo abbastanza, per chiederti se piaci abbastanza alle persone, per smettere di avere quell'incubo ricorrente in cui scopri che non hai mai dato l'esame di maturità, per cessare di annaffiare l'orticello dell'ego, bruciare i pregiudizi sulle cose e sulle persone, e finalmente volare alto.
Questo che effetti mi dà? Esaltazione? Ottimismo? La tanto decantata e di tendenza **mindfullness**,la parola più abusata di tutto il 2019, (dopo "resilienza" nel 2012)? No, direi piuttosto un'ansia Satura al 98%, come il tasso della CO2 a Tokyo.
Solo l'idea di scrivere una lettera alla me stessa adolescente mi provoca uno shock anafilattico.

Forse le direi solo una cosa.
Non peserai mai più 52 kg, quindi non rompere i coglioni.

Trovo molto più rassicurante e confortevole sul piano emotivo scrivere alla me stessa vecchia.
Cioè quando avrò i capelli bianchi, i primi (anzi i secondi) acciacchi, magari qualche nipotino, una propensione per i pediluvi, tante piccole abitudini, una routine.

Forse domani lo farò. Se ci sono ancora.

5 dicembre 2019

3 dicembre 2019

acchiappa la cacca

A cena
Solito bordello.

Wonder arriva in tavola con il pigiama che il suo futuro marito chiamerà antistupro, dimostrando che il pigiamone in pile è scritto nel patrimonio genetico della donna, con buona pace dei sostenitori  LGBT; in testa porta una cuffia da piscina che le serve- a quanto pare- per fare i boccoli (non chiedetemi altro, sarà frutto di uno dei tutorial di bellezza che guarda, della serie come tingersi i capelli con la carta crespa, fare il fondotinta con la cannella e la limatura di gesso, eccetera)
CatWoman sta in tavola con in cubo di Rubik tarocco che ha il viola al posto del rosso, e coi capelli nel piatto, SuperMario sta stravaccato e mangia come un amputato, manifesta la sua pigrizia nell'usare un solo braccio, sempre e comunque, vive col risparmio energetico.
Megamind è ancora il meno sbrindellato, ma a suo svantaggio ha 'sta cosa che  parla solo di politica.

- CatWoman, via il cubo di Rubik a tavola- intima il Padre, e glie lo toglie di mano.
-Ma è mio!-
Il Gmarito inizia subito a tentare di completare la faccia viola, l'imprinting anni '80 è troppo forte.
CatWoman protesta: - E' mio!-
-Non c'è nulla di tuo in questa casa. Tutto è mio, al massimo ve lo presto- Il Gmarito pronuncia una delle sue celebri sententie, anche questo dev'essere un retaggio degli anni '80, visto che pure io mi sentivo dire la stessa cosa da piccola.
-Come no! L'ho comprato coi miei soldi!-
- Tu non guadagni, non puoi avere soldi. Nemmeno i soldi sono tuoi. E' tutto mio- Intanto tenta di finire la faccia arancione (l'ho detto che è tarocco), ma va a ramengo quella viola.
- Dammi, te la faccio io la faccia arancione, in 2 secondi-
-No! tu devi mangiare!-
Catwoman è l'unica bambina di 12 anni che deve masticare il purè.
La situazione viene salvata da Wonder che annuncia:- devo andare in bagno-
-Veloce che siamo in tavola, e poi tira l'acqua-
-Non posso fare veloce, devo fare la cacca!-
Interviene Megamind: - Vai a fare la cacca, Wonder, e quando l'hai fatta chiama papà. Visto che è tutto suo, poi viene a tirare l'acqua della sua cacca-
Farà carriera, non so in cosa, ma la farà.