Dunque, dopo avere consultato un centinaio di chat di gattare in cui si raccontavano storie raccapriccianti descrivendo malattie raccapriccianti e conseguenti morti atroci a seguito dei sintomi descritti, mi sono precipitata dal vet. (Perché le gattare il veterinario lo chiamano così. E’ il loro linguaggio in codice. I loro gatti non li chiamano gatti. Li chiamano “i pelosi”. Oppure “il mio bambino”. E loro sono le “loro mamme”. E i loro compagni/mariti/frequentanti maschi- se ci sono-sono i loro “papi”.Se i maschi in questione sono molto virili, allora potrebbero chiamare "pelosi" pure loro.)
Il Vet in questione (che è il marito della mia Amica Omonima) non c’era, aveva la peste che stava dilagando in tutta Italia il mese scorso. C’era la sostituta. La sostituta ha visto il gatto e ha subito chiesto (scuotendo il capo):
-avete dei bambini?
-…Non ha per caso notato se i suoi bambini hanno qualche fungo della pelle?
Cioè. La prima ipotesi è stata quella che i bambini avessero attaccato qualcosa al gatto.
La Vet probabilmente a casa
Penny comunque aveva la febbre altissima, era piena di macchie rosse, si grattava a sangue, e insomma non era un bel vedere. L’ipotesi di allergia sembrava la più concreta. Il problema è che un gatto può essere allergico ad ogni cosa esistente nell'universo. Oltre che ai miei figli, ovviamente. Soggetti altamente allergenici.
La vet allora mi fa delle domande facili.
-Ha cambiato cibo ultimamente?
-Beh, io lo prendo al supermercato, generalmente quello in offerta.
Sguardo di disgusto. - Ah. Ecco. Potrebbe essere quello. E del detersivo per pavimenti? Che mi dice? Lo ha cambiato?
-Beh, io lo prendo al supermercato, generalmente quello in offerta. (mi sforzo di ricordare che detersivo uso sfruttando la memoria visiva, ma niente.)
-Non bisognerebbe cambiare detersivo, i gatti non si abituano. E deodoranti per ambiente? Li tolga. E la sabbietta?
-Si forse l’ho cambiata…ma mesi fa…--Non importa! Potrebbe essere un effetto accumulo anche da sei mesi! Magari è pure quella profumata.
Dice profumata con una nota di disprezzo. L'odore degli escrementi dei pelosi è una cosa del tutto naturale. Non bisogna vergognarsene.
-Vabbè e quindi?
Nel frattempo, il giorno dopo, SuperMario si è rimpito di bolle e io, per colpa di questa vetgattara sono arrivata al punto di coprirmi di ridicolo telefonando al pediatra e CHIEDENDO SE LA VARICELLA SI ATTACCA AI GATTI.
Beh, almeno avrà avuto un buon argomento per scrivere un post sul suo blog: www.madri-psicopatiche-dal-pediatra@blogspot.com
Per fortuna dopo due giorni non c’era la Vet ma c’era IL VETERINARIO, ovvero il marito dell’Amica Omonima. Che ha rimesso le cose nella giusta luce e priorità.
Nei giorni successivi (con aiuto di medicinali da farle ingurgitare mattina e sera, cammuffati da bocconcini al prosciutto) Penny ha iniziato a migliorare. Certo, mangia meglio di noi. Ma si spera l’intolleranza al cibo da discount vada scemando. Sempre che i miei figli non le attacchino la tigna.