7 gennaio 2012

agro-terrorismo

La mia mamma, che per i tre porcellini è la nonna Titì, legge appassionatamente ogni articolo di carattere allarmistico-salutista-ecologico.
E se le beve tutte.
Una volta mi telefonò dicendomi che aveva letto che il sapone è DANNOSISSIMO per la pelle. E attraverso una catena di eveni chimico-biologici ti porta a conseguenza terribili, tipo che ti cadono tutti i capelli, o ti si piaga la pelle del corpo.
Poi c'è la questione dell'acqua. Lei non butta mai via l'acqua. Della pasta. (Ci lascia a bagno i piatti, che dopo si dovranno ripescare da un acquitrino unto e torbido e freddo per essere messi in lavapiatti. Una cosa che, dopo pranzo, fa un certo effetto.)
Della caraffa. (Che usa per annaffiare le piante. Anche se a casa sua non abbondano le piante, perchè tra le infinite doti della mamma non c'è il pollice verde. Quindi la ricicla per i caloriferi.)
L'acqua della vasca non è riuscita a trovare il modo per riciclarla.
Però pronuncia frasi lapidarie, tipo:- Ecco, tengo l'acqua, chè fra un pò non ne avremo più.-
I miei porcellini sentono e si terrorizzano. Quando devono fare la doccia ("la doccia consuma MOLTA più acqua del bagno!") dopo tre minuti cominciano a domandarsi impaurite, guardando il soffione della doccia:- Ma...e se si consuma tutta l'acqua?- Espediente che usano anche per eliminare la fase dell shampoo. Se si potessero lavare i porcellini a secco, credo che lo farei.
Poi c'è il tormentone della frutta, che va avanti dalla nostra infanzia.
La frutta (e la verdura) va lavata perchè è piena di veleni.
E fin qui, siam tutti d'accordo. Ma sarebbe troppo semplice.
Bisogna lavarla in 3 acque diverse (il tre è un numero simbolico, magico e rassicurante).
E se la sbucci? Bisogna lavarla ANCHE se si sbuccia, perchè con le mani, prima, hai toccato la buccia (contaminata!) dunque, è inutile sbucciarla. Ovvero, se la sbucci, POI, la devi pure lavare.
E la banana? Non si salva nemmeno la banana. Perchè le estremità della banana, secondo ultime teorie, contengono microbi esotici e sconosciuti di malattie RARISSIME, eqquindi, bisogna amputarle.
(Mi sembra un'approccio un pò inconsciamente razzista).
Allora succede che i porcellini, mangiando la banana, mi chiedano terrorizzati e con la voce tremante:-Ma, ma, ma....hai tagliato le punte?-
E se non ho tagliato le punte, allora la lasciano cadere nel piatto come se fosse una pustola di peste.
Perchè le punte, attenzione, vanno tagliate PRIMA di sbucciare la banana. Se lo fai dopo, ormai, i bacilli e virus e batteri fatali, si sono ormai diffusi in tutto il frutto.
E non c' più niente da fare.

4 commenti:

  1. Ahahahah!!!!!
    Ritrovo tante cose in comune con il mio papà, non l'avrei mai detto!

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  2. :-D veramente buffo!!
    Anche mia madre fa così! La cosa buffa è che la storia della banana, che alle estremità va buttata perchè contiene batteri/virus/boh potenzialmente letali, io l'ho saputa solo 3 anni fa e sono stata io a dirla a mia mamma!! (Dopo questa cosa le è preso un complesso del tipo "sono una cattiva madre e che cosa vi ho fatto mangiare in questi 25 anni" che mi ha fatto rimangiare l'istante di intima soddisfazione in cui ho potuto rinfacciarle quell'ignoranza imperdonabile, per una supersalutista come lei)

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  3. Io allora faccio schifo.
    Butto l'acqua della pasta.
    Mangio la banana intera e anche i filini.
    Mangio anche la mela con la buccia.
    Lavo in due acque - però ci metto il bicarbonato. Ho un problema di dipendenza grave da cocacola.
    E in più, se mi vedo davanti i tortellini appena fatti ne mangio sempre qualcuno CRUDO. E anche i passatelli. E anche l'impasto del gattodipatate che ha le uova ancora crude dentro. I casi sono due: o sono una potenziale suicida, o il mio corpo si è ormai immunizzato ai batteri.
    Per rimediare potrei cominciare a bere l'acqua di cottura (c'è l'amido dentro, forse fa bene).
    Vale

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  4. la Crista (maria cristina) fa uguale, secondo me è nel loro dna

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