10 febbraio 2012

fagiolo/03

gravi-danza e gravi-panza
Ok, alla mia quarta gravidanza posso finalmente dire che a discapito
delle descrizioni idilliache presenti sulle riviste dedicate che illustrano mamme che si spalmano l
a panza di olio di mandorle dolci e fanno fare musicoterapia agli embrioni, la gravidanza è una gran palla.
Forse anche perchè, al quarto giro, si è perso un tantino l'elemento novità.
Nei primi mesi, è vero, non hai il pancione, ma non digerisci neanche il brodino di dado knorr.
Per quello che mi riguarda ho una nausea continua che convive beffarda con una fame atavica.
Ovvero: lo schifìo della nausea non mi impedice di mangiare robaccia, che poi però impiegherò
12 ore a digerire. Allora, a sto punto, meglio vomitare. Che almeno non ingrasso come una foca.
Superfluo dire che il concetto di mangiare per due non solo è improponibile, politicamente scorretto e fuori
moda, ma praticamente dovresti metterti a dieta, perchè ingrassare è considerato decisamente out, negli anni 2000.
Devi essere magra, ma con un cocomero attaccato alla cintura.
Eppoi, ci sono le tette, che per la gioia del marito resusciteranno dal coma e ti regaleranno l'illusione della
quarta (scarsa, ma sempre benvenuta), chepperò alla sottoscritta non danno la stessa ebbrezza.
Chè se una non è abituata, sono un trauma. E poi le tettone non sono chic, lo sanno tutti. E le tettone con sotto un cocomero, non sono come le tettone su una magerrima donna alta 1 e 70 che porta la 38.
Dopo il primo trimestre esce una bella panzetta. Che, assieme alle tettone ti farà sembrare più grassa che incinta.
Le nausee diminuiscono, se va bene, ma la fame atavica no. E nemmeno la digestione se la cava benissimo.
E quindi coca cola a gogò, l'unico infallibile digestivo, anche se ti gonfia come una mongolfiera.
Tutti i vestiti che potrai metterti saranno ridicoli camicioni o pantaloni con pancera annessa, e lo stile
del premaman è sempre molto baby. Fiorellini, manichette a sbuffo e fiocchettini, fantasie con animaletti simpatici disneyani,colori pastello.
Come se una donna, una volta in modalità "incinta", si rimbambisse completamente e cominciasse a vestirsi
come una bimba dell'asilo degli anni 50.
A dirla tutta si trovano anche vestiti decisamente sexy, ovvero si passa da un estremo all'altro.
O bimba dell'asilo, o coniglietta incinta di Playboy.
Durante il secondo trimestre però c'è da dire che si sta umoralmente un gran bene.
Pare sia una sorta di prozac naturale.
Che poi cessa tragicamente verso l'ottavo mese, quando sei impanterita col mondo intero e non vedi i tuoi piedi da settimane.

Dal settimo mese in poi si ha la sensazione di avere un cric nella pancia posizionato tra la vescica e l'imboccatura dello stomaco.
Il fagiolo, diventato ormai un fagiolone, si rigira come un anguilla in un vaso; la panza è così grossa che ci si appoggia la tazzina del caffè del dopo pranzo.
Ci si muove come un elefante marino spiaggiato, ovvero rotolando o strisciando, e cominci a provare i rimedi della nonna contro la stitichezza, ma poi dopo le prugne cotte, le mele lesse, i kiwi maturi, passi disperatamente alla dolce euchessina e ti senti come il lupo nella favola dei sette capretti.
Dopo che gli hanno cucito nella pancia 10 macigni.

Ok, io sono ancora allo step 01. Il Dottor G. non solo ha detto che non devo mangiare troppo, mi ha messo pure a dieta, ovvero mangio MENO di quanto mangiavo prima.

Uf, che vita di sacrifici e sofferenze.

1 commento:

  1. Sui vestiti concordo, penso che quando sarò incinta preferirò montarmi una tenda!

    Sognatrice
    a bordo

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