8 luglio 2013

amiche di penna

In questa epoca della tirannia dell'immagine sulla parola. In cui non si sa scrivere più con la punteggiatura e si tralasciano errori come QUORE o COSCENZA perchè i tastini dello smartphone sono troppo piccoli e i ditoni troppo grossi;
in questa epoca buia in cui gli amici non sono veri amici ma contatti di FacciaLibro in cui una foto sta al posto di un viso in carne ed ossa (e spesso è la foto di un piede o di una tazzina di caffè);
in questa epoca in cui c'è poco tempo per tutto tanto meno per parlare, figuriamoci poi ascoltare;
in questa epoca in cui internet sembra sostituire ogni esperienza sensibile a beneficio di illusioni di relazioni, illusioni di viaggi, illusioni di conoscenza;
 in questa epoca, io mi sono fatta una nuova amica.
Di penna. (penna digitale)

Perchè io adoro internet, a dispetto di tutto quello che si dice, e come ogni strumento, quello che conta è come lo usi.
Se prendi un martello e o usi per testare il parquet (vero, SuperMario?) la colpa non sarà del povero metello, ma della mamma che te lo lascia usare ma di chi non ne conosce l'uso corretto.
(Povero parquet).

E insomma, alla fine io e un altra mamma ci siamo trovate, anzi è lei che a trovato me, e abbiamo riconosciuto entrambi una sorta di feeling che se fossimo innamorate (ma ho già una lesboamica, non esageriamo) si chiamerebbe colpo di fulmine.

Lei è una vera SuperMamma, che scala una montagna alta così ogni singolo giorno della sua vita, ha tre figli, un signor Marito in cordata con lei, una sfida più impegnativa di altre da vincere.

Lei è di Roma (o giù di lì, non tormentatemi con la geografia.Ma lei, la mia amica è una maestra, chissà che non mi insegni qualcosa di capoluoghi e regioni italiane) con questo splendido accento che io adoro.
Però, a causa di vicissitudini dolorose e speranze da non sottovalutare, è capitata per un pò qui nelle vicinanze, con tutta la famiglia al seguito.
Ci siamo incontrate, non proprio come avremmo voluto (SuperMario oltre a martellare il parquet, si è preso la varicella)...ma è stata una emozione indescrivibile.

Sarà il primo di tanti prossimi incontri, virtuali (grazie Wat's Up!!!) e non.
Cose che ti rendono la vita migliore...




2 commenti:

  1. Piperita Patty è sempre stato il mio personaggio preferito, perché è spettinata, perché è incasinata, perché si addormenta a scuola e perché porta le Birkenstock come me!

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  2. Quella vignetta è bellissima e gli amici sempre indispensabili :)
    PS: povero Supermario con la varicella...e povero parquet!!

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