17 marzo 2015

seconda puntata: il bosco e i mille sentieri

Francesco e Giovanni si addentrarono nel bosco.
Ed era la prima volta. C'erano molte cose da vedere: funghi colorati, alberi immensi, piccoli cespugli, bacche rosse, muschio e sassi, misteriose buche nel terreno.
C'erano anche tanti suoni da ascoltare: cinguettii, trilli, fruscii, il vento tra le foglie, rumore di nòccioli e pigne che cadono.
Tutte cose bellissime e insieme anche spaventose.
Giovanni prese la mano di suo fratello e seguirono il sentiero.
Il fiore azzurro poteva essere ovunque.
Ad un tratto il sentiero si divise in due. E i fratelli rimasero pensierosi su quale strada prendere.
-A sinistra ci sono più sassi!-
-Si ma anche più fiori.-
-A destra è in discesa...-
-ma mi sembra ci sia più buio-
Non riuscivano a decidersi.
Ad un tratto francesco sentì in alto un fruscìo,e guardando in sù vide qualcosa di azzurro .
-Guarda!- indicò
-Non vedo, sono piccolo!-
Francesco prese sulle spalle Giovanni.
-Ora lo vedo!-
Tra i rami c'erano moltitudini di uccelli, davvero tantissimi, quasi come le foglie di un albero. Erano di mille colori, di tante forme, e si muovevano svolazzando di ramo in ramo guardando i bambini con curiosità.
Ma solo un uccello aveva attirato la loro attenzione.
Tra tutti era l'unico.
L'unico uccello azzurro.

Anche l'uccello azzurro li vide, anzi, attirò la loro attenzione spostandosi da un ramo all'altro.
Francesco e Giovanni si guardarono e capirono, senza sapere il perchè, che avrebbero dovuto seguire l'uccello azzurro. Azzurro come il loro fiore.
Francesco era un pò miope, portava gli occhiali, e tra tutti quegli uccelli aveva paura di confondersi. Allora aprì lo zaino e trovò un binocolo. Lo diede al fratello, che si trovava ancora sulle sue spalle e gli disse:
-Non perderlo d'occhio, seguiamolo!-
Così, Francesco badava alla strada, a non inciampare, e Giovanni gli dava le indicazioni:
-A destra! Gira a sinistra! diritto!-
Mano a mano che il sentiero presentava dei bivi, i fratelli prendevano una direzione sicura, senza mai perdere di vista il pennuto azzurro.


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