Nella nostra cucina, si fa tutto.
Io cucino. E a volte nel frattempo guardo qualche puntata di
qualche serie piratata sull’ipad.
WonderWoman sta in cucina a fare i compiti, perché la
scrivania che abbiamo messo in cameretta non serve per fare i compiti, ma per
giocare alla scuola finta.
(la scuola finta occupa due scaffali della libreria: -Mamma non trovo il quaderno giallo dei
testi- -Ma se qui ce ne sono tre!- -Ma no, quelli sono il quaderno dei testi
della scuola finta!- Credo che persino il Cappellaio matto andrebbe in
crisi.)
CatWoman sta in cucina per fare i compiti. Per giocare col
pongo. Per cucinare ( Masterchef Junior, possa tu essere dannato per l’eternità)
SuperMario sta in cucina per disegnare. Per giocare col pongo.
Per combattere coi mostri. Per fare il BimboBacinella (un bimbo a cui è
cresciuta una bacinella al posto della testa). Per tendere agguati alle gatte
che transitano guardinghe per abbeverarsi e cibarsi.
MegaMind non vive in cucina, lui è come il Paguro, e la
camera è il suo guscio.
A meno che non debba fare i lavori di Arte, allora viene in
cucina. E comincia a fare un elenco di cose che gli servono per OGGI da consegnare
per DOMANI.
Cose di facile reperibilità come lastre di metallo,
cartoncini color blu di prussia e terra bruciata, cemento a presa rapida, rami
di alberi, fotocopie a colori di edifici.
E’ in cucina che- quando non sono al telefono con la mia
lesboamica- si parla di tutto. E si fanno varie domande. O si mette alla prova
la sottoscritta con vari trabocchetti mirati a minare la mia autostima di
madre, donna, diplomata al liceo classico (e non alla scuola finta).
CatWoman:- Mamma,
secondo te. Quali di queste forme sono poligoni?-
Io:-Mah, questa,
questa, questa e questa.-
CatWoman:-Ma no! Questa
e questa NON sono poligoni!-
Io guardo meglio:- Ah,
già perché hanno un lato un po’ tondo.-
CatWoman mi guarda con la faccia esasperata:- Tondo? Tondo? CUR-VI-LI-NE-O. E poi non sono
poligoni perché sono MISTILINEI-
Ah, vabbè, oh. Io durante l’ora di trigonometria ho scritto
le mie poesie più belle.
-Ok. Brava. Bravissima-
Mantengo un contegno-Si vede che
geometria ti piace-
Intanto SuperMario disegna. E’ nella fase disegno, e io sono
nella fase in cui ogni riga sul foglio, mio figlio è Picasso.
-Braaaaavo Mario! E’
bellissimo questo! Sembra proprio uno scarafaggio!-
CatWoman alza la testa come E.T. e sbircia il foglio.- Uh. Sì. Sembra proprio uno scarafaggio. O
piuttosto. Un Trilobita.-
SuperMario protesta perché non è né uno scarafaggio né un
trilobita ma una prigione rotonda dove un bambino che si chiamava Mario è
stato imprigionato da una strega che
prima era una statua e poi è diventata viva.
Guardando meglio, ha ragione lui.
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