8 agosto 2018

La calda estate dell'autonomia

Terminato l'oratorio estivo, che non è un parcheggio per i ragazzi, ma un luogo formativo, una specie di servizio militare in cui tra una preghiera e un rubabandiera, o ti adatti o soccombi, Megamind,WonderWoman e CatWoman si sono trovati lunghe giornate piene di sole e vuoto.
Solo SuperMario frequenta un centro estivo.
Gli altri sono stati abbandomati a loro stessi (prospettiva materna) o lasciati responsabilmente liberi a casa da soli (prospettiva paterna che tradisce una certa invidia), per tutto il periodo in cui non erano occupati da campi scout o vacanze con la parrocchia.
Alla mattina io porto SuperMario al suo centro estivo, lasciando (abbandono di minori) i tre ragazzi profondamente addormentati.
Non potendo drogarli affinchè dormano il più possibile per limitare il (potenzialmente pericoloso) tempo di veglia in mia assenza, li lascio alzati fino a tardi la sera, permettendogli di guardare un film di Harry Potter.
Finita tutta la serie, ho suggerito di ricominciare il giro, perchè "a rivederli si apprezzano un mucchio di particolari"
In questo modo, di solito si svegliano alle 10,30/11.00 del mattino.
Sono una pessima madre, ma almeno minimizzo i rischi.
Verso metà mattina, diramo le direttive per la giornata:
fare i letti, lavare i piatti dopo aver mangiato, lasciare in ordine.
Non stare tutto il tempo davanti a pc, tablet, smartphone, Nintendo, possibilmente fare giochi assieme.
Il primo giorno ho constatato che non ero stata abbastanza precisa.
Avevano lavato i piatti.
SOLO i piatti. Tazze della colazione, pentole unte e posate, erano ancora sparse per la cucina. La tavola parzialmente apparecchiata.
" non avevi scritto di sparecchiare!"
I letti non erano stati fatti: "perchè tanto dormiamo sopra senza andare sotto le lenzuola".I letti sono come giacigli di fortuna, o pagliericci.
Così ora mando una lista molto precisa e dettagliata.

Quando hanno finito quel minimo sindacale, si dedicano ai loro Hobby.
WonderWoman riordina la camera e la scrivania.
Probabilmente c'è stato uno scambio in culla quando è nata.
CatWoman aggiorna il suo blog e studia i tutorial su Youtube per costruire un impianto fotovoltaico con i tappi di plastica o come riciclare i sacchetti delle patatine.
Megamind prepara le avventure per Dangeons&Dragons o dipinge le miniature. Lui ha studiato il manuale da giovane nerd.
Ogni tanto litigano. Suppongo sia normale.
Megamind si assume l'odioso compito paragenitoriale vessando le sue sorelle, le due sorelle tendono a litigare per qualsiasi cosa, ma almeno io non ci sono.
Quando torno a casa però mi assale la lunghissima rendicontazione delle sgarberie reciproche.

In ogni caso i ragazzi riescono ad organizzarsi abbastanza bene. La più social, ovvero Wonder, si procaccia inviti a destra e manca, invita le amiche che non sono ancora in vacanza.
Con CatWoman  è più difficile. Meno amici disponibili, meno autonomia.
Bisogna venire a patti con il fatto che i Fantastici sono tutti diversi.
Durante il giorno mando loro dei w'app con delle perle di saggezza:
- mi raccomando non state tutto il tempo davanti al pc
- cercate di non litigare
- se vi annoiate fate un gioco da tavolo tutti assieme appassionatamente
-ricordatevi che vivere in una casa ordinata migliora l'umore

Loro non rispondono mai.
Sarebbe come rispondere ai biglietti dei biscotti della fortuna.
Mi mandano un messaggio per sapere cosa c'è per pranzo, però.

1 commento:

  1. E' il primo anno che stanno soli? Io agogno quel momento in cui potrò liberamente abbandonarli alla loro autonomia!

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