A dicembre, prima di Natale, compie gli anni CatWoman. Dopo avere guardato alcune feste a tema su Pinterest, sono stata còlta dall’ossessione Harry Potter, mondo fantastico e sognante che lei adora.
Ho iniziato con programmare ispirazioni sobrie, poi mi è presa la mano, perché Pinterest è così. Ti crea una ossessione e anche una sorta di competizione folle con le madri americane che obbligano il marito a farsi crescere la barba per interpretare Albus Silente, comprano un intero servizio da tè con i gattini, ammaestrano un gufo bianco.
Il fascino di un mondo così convincente e completo, misterioso e ben descritto, appaga una sorta di delirio di perfezionismo che io sperimento solo esclusivamente in campo creativo.
Ecco che mi sono lanciata a creare il muro da attraversare del binario 9 e ¾, le valigie in partenza per Hogwarts, i biglietti per il treno, Edvige dentro la sua gabbia, il cappello parlante, la bacchetta, i Ferrero Rochè travestiti da boccini d’oro, stemmi da indossare, il gioco di carte a tema, la lezione di pozioni magiche ovvero slime, il gioco a quiz sulla saga, la musica di sottofondo.
Mi sono divertita moltissimo. Ma la cosa più bella è stato vedere Cat Woman gestire personalmente e perfettamente tutta la festa, l’organizzazione dei giochi, il laboratorio di slime, il mercante in fiera.
Il materiale che ho creato pensavo di noleggiarlo per altre feste. I Ferrero Rochè sono stati mangiati però.
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