4 novembre 2020

commiati

Ora 

richiusa tutta come palpebra

tra ciglia d'ombra e di velluto

come petalo che l'inverno

rabbrividisce


Ora

ti sei fatta lieve

hai lasciato qui

ciò che ora

il mio corpo aggrava:


un'eredità tanto amata

ma stillante 

di mani non strette

di parole non dette


Sono scese come occhi

le stelle quella notte,

t'immagino ascendente

in un sudario

di sussurri d'angeli


Qui rimane

una bambina perduta

che solo tu sapevi cercare

che solo tu potevi trovare.


Ora

lei attende, paziente,

tra cose sopravvissute.


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