Ora
richiusa tutta come palpebra
tra ciglia d'ombra e di velluto
come petalo che l'inverno
rabbrividisce
Ora
ti sei fatta lieve
hai lasciato qui
ciò che ora
il mio corpo aggrava:
un'eredità tanto amata
ma stillante
di mani non strette
di parole non dette
Sono scese come occhi
le stelle quella notte,
t'immagino ascendente
in un sudario
di sussurri d'angeli
Qui rimane
una bambina perduta
che solo tu sapevi cercare
che solo tu potevi trovare.
Ora
lei attende, paziente,
tra cose sopravvissute.
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