12 marzo 2021

  status quo  

La Gfamily è tornata in Dad già da oltre una settimana.

Wonder continua a svegliarsi alle 6,30 per studiare, poi si rende presentabile solo dalla vita in su, a beneficio del video.

Catwoman ha deciso di imparare il giapponese da sola.

Megamind ha fatto un upgrade della sua attività addomino-scultorea, ha chiesto i pesi da 6 kg e assume barrette proteiche.

Il Gmarito vive ritirato nel suo studio come in un confortevolissimo carapace, ormai privo di orari, uscendone solo sotto minaccia o per assumere caffè e nutrirsi all'ora dei pasti.

Ieri sera Magamin, nell'attesa che il Gmarito emergesse per venire a cena, ha condiviso con noi questa riflessione:

-Gli ingegneri vivono dentro alla loro testa. Praticamente il corpo per loro è solo un mezzo di locomozione e lo curano quel tanto che basta per mantenerlo in efficienza.-

-Molto acuto, Megamind! bravo. E' un pò così.-

-Veramente l'ho sentito in un Ted-

-Sttt! spaccialo come tuo, perculare le nevrosi degli ingeneri è un ottimo argomento di conversazione!-

SuperMario è disorientato e annoiato, legge moltissimo, per esempio la Divina Commedia per bambini, concludendo ovviamente che solo l'inferno è degno di nota, tutto il resto una gran noia, e contemporaneamente legge Il mago dei numeri, libro che ti mostra come la matematica sia in realtà misteriosa come la magia nera, e a volte anche un pò inquietante.

-Mamma, guarda, tutti questi numeri in due file, fanno 13. Non è una cosa veramente ansiogena?-

Non so se trovo più ansiogeno che usi la parola ansiogeno, o il fatto che i numeri da 1 a 12 messi su due file parallele, facciano sommati a due a due, tutti 13, che è un numero primo, numero inquietante e misterioso di suo.

  trip ossessivi compulsivi  

Io ho una lista di propositi scritti in bella calligrafia, che invecchia sul frigo e mi guarda con severità.

Mi sono trasformata in una specie di vecchietta pigra, e una volta finito di rassettare (la casalinghe anni '50"rassettano") riprendo in mano l'uncinetto, tralasciando peraltro tutto il resto.

Ho abbandonato i famosi quadrati-facilissimi-per-negati (i professionisti del caso li chiamano GRANNY SQUARE) in quanto evidentemente mi trovo al di sotto della soglia dei negati, sono proprio minus abens. 

Ho seguito ore di webinar, master, conferenze, video tutorial per negati su come fare semplici quadrati finalizzati alla creazione delle coperte della nonna (ma quanto abbiamo snobbato le coperte all'uncinetto delle nonne come lavoretto puerile e naif? Sono un capolavoro di manualità e geometria applicata) insultando la ragazza che con accento veneto spiega come contare i punti.

C'è qualcosa di sadico nel modo in cui queste industriose casalinghe (a volte ignare dell'uso congiuntivo, ma più spesso con doppia laurea in filosofia e scienze politiche)sottolineino la banalità e la facilità di quello che si apprestano a insegnarti ma che tu trovi assolutamente incomprensibile.

"ora faremo un bellissimo e semplicissimo cuore all'uncinetto. Per questo cuore DAVVERO FACILISSIMO useremo solo punti alti e bassi. Io ADORO questo schema ( a video un complicato reticolato di simboli che pare un documento cifrato della CIA) che come vedete è molto semplice e soprattutto VELOCISSIMO"

Io a questo punto copro di improperi la poverina attirando l'attenzione dei Fantastici che di primo acchito pensano di esserne i destinatari.

Vorrei farvi vedere il mio cuore. Assomiglia credo a qualche altro organo interno, forse un pancreas, ma non sono laureata in medicina.

Io i punti poi non li vedo. 

Il mio lavoro all'uncinetto mi pare un insieme di nodi che per puro caso compongono una forma vagamente regolare. Io infilo l'uncinetto a caso, dove trovo un buco tra un filo e l'altro, e quando porto a compimento un celebre quadrato-facilissimo-per-negati ed è ben riuscito, non mi capacito di come io abbia fatto.

  fallimenti e prese di coscienza  

Quindi ora ho abbandonato il quadrato a favore del cerchio. 

Non fosse che- per la miseria- bisogna contare i punti anche in questo caso, calcolando multipli di 6 -cosa di cui peraltro mi sfugge il motivo. Potrei chiederlo al Mago dei numeri. 

Dopo vari tentativi devo ammettere che sono riuscita a fare un qualcosa di sensato, cioè una specie di cestino che non è esattamente quello che volevo fare, ma almeno vanta una certa sua coerenza formale. 




Non chiedetemi perchè, ma mi sono incapponita nell'usare lo spago: durissimo, ruvido e poco lavorabile, praticamente mi sentivo come  in quella favola in cui la fanciulla di turno cuce dei vestitini per i suoi fratelli trasformati in cigni (!) usando le ortiche, tra tormenti atroci. Sorvoliamo sull'aura sadomasochistica di certe fiabe che evidentemente mi hanno segnato nell'inconscio.



Dopodichè ho deciso di fare una coperta di fettuccia di cotone: una lunga riga dritta in cui posso evitare di contare alcunchè. Un successone!

Ho chiamato la mia Lesboamica pavese (che ha tentato con molta pazienza di iniziarmi all'uncinetto, lei pure) praticamente in visibilio:

-devo dirti una cosa straordinaria: per la prima volta ho visto i punti! li vedo! potrei perfino contarli! Praticamente una visione mistica! potevi dirmelo subito di usare la fettuccia!-

-Veramente la fettuccia è considerata molto difficile da lavorare, ma sono contenta per te-

Ho notato una certa condiscendenza nel tono.

Di quella che si usa per i malati mentali.

  nuovi trip  

Ho una serie di nuove manie da sciorinare. Sto meditando se creare un blog parallelo dedicato alle mie sperimentazioni eclettiche e nevrotiche, ai miei consigli non richiesti, alle mie velleità a-professionali creative e non.

Devo fare un sondaggio?

  dubbi amletici  

Ma sarà una buona idea per sedare la irrequietezza?

O meglio riesumare la lista dei buoni propositi sul frigo?

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