14 maggio 2021

il mio Everest ha una parete blu

 Mentre i Fantastici sognano l'estate, sono isterici e ogni sera la cena termina con uno che se ne va offeso da tavola, la sottoscritta è nel pieno del trip casalingo.

Finalmente, dopo i vari lavori di ammodernamento ( o come dice mia madre, di risanamento, che tradisce l'allusione alla bonifica di una discarica, o lo smaltimento dell'eternit), dopo l'acquisto di armadi, armadi e ancora armadi, dopo l'eliminazione-ancora non totale- di svariato materiale da accumulatori seriali,  la nostra casa ha una parvenza  di coerenza estetica, oltre che di spazio.



Io ne sono entusiasta, mi pare che anche la Gfamily stessa abbia trovato un equilibrio. Salvo poi ricredermi la mattina durante gli insulti fraterni di rito per l'uso del bagno, o le cene condite da continui impermalosimenti.

Almeno, a me, ha dato equilibrio, nel senso che mi riconosco negli spazi che abitiamo.

Un equilibrio che però esige una sempre maggior perfezione per restare tale, dovendo mantenere comunque il mio consueto nevrotico standard di inadeguatezza.

L'unica stanza rimasta ancient regime, esclusa dalla bonifica, il cui intonaco se potesse parlare, racconterebbe di quando è stata installata la prima lavapiatti quasi 18 anni fa, era la cucina.

Colonie di ragni hanno creato civiltà sempre più evolute sopra i cassonetti delle tapparelle.

Mi rifiutavo di dare un ulteriore obolo ad un imbianchino per fare una cosa che in fondo potrebbe fare chiunque (che mi suona ora come l'epitaffio sulla mia tomba).

In fondo la Gfamily ha già imbiancato, nella sua carriera.(Peccato che io in qual caso mi ero limitata alle rifiniture, gli angoli, le pareti solo fino a dove arrivava il mio braccio)

Non volendo imporre questa corveè al Gmarito già abbastanza provato (leggi: non avendo voglia di aspettare il suo momento giusto che notoriamente non arriva mai) mi sono come al solito messa nella condizione di essere COSTRETTA a farlo io.

Giovedì sera ho impacchettato tutto. Sono stata scientifica, come mi ha insegnato il mio mèntore, ovvero il Gmarito: uomo dalle mille capacità ma  non altrettanto entusiasmo isterico. Ho messo lo scotch di carta ovunque. Ho dato fondo alla collezione di giornali vecchi.

Venerdì mattina mi sono guardata un video di Youtube, giusto per rispolverare i fondamentali.

Dopo la prima ora in cui col rullo pitturavo il soffitto procurandomi una nuova ermia, inciampavo nella scala, mi impigliavo nei sudari di plastica sparsi, ho pensato:

Basta. Ora chiamo il pronto intervento imbianchini. Ci sarà pure, qualcuno disposto a venire entro 2 ore a finire il lavoro per me.

Poi, come spesso accade, superato il momento critico (anche perchè ho controllato: non esiste questo servizio, potrebbe essere un buon nuovo business, eh), testa bassa, ignorando le lamentele dei fantastici che hanno mangiato ancora piadina, sono andata avanti.

Il primo giorno, asciugavo ogni goccia che cadeva nei punti non coperti del pavimento, eseguivo passaggi con il rullo ortogonali, seguivo uno schema.

Il secondo giorno ero contenta se non mi cadevano troppe gocce di vernice in bocca e non cadevo dalla scala.

Per la nuova cucina ho deciso di eliminare la lavagna optando per una parete tutta blu, che è stata una delle cose più divertenti e di maggior soddisfazione che io abbia mai fatto. Niente a che vedere della noia mortale del bianco su bianco, i cui difetti li vedi solo dopo due giorni con una luce diversa.

Ho creato un punto luce vicino al frigo.

Oggi credo appenderò dei piatti, e mi imporrò per una settimana un ordine instagrammabile che andrà a farsi benedire il primo venerdì sera.

Però devo dire che mi sento come se avessi scalato l'Everest. Ipossìa e quasi-morte compresa.




Se ci ripenso, mi commuovo.
La prima pennellata non si scorda mai.
Notare lo scotch perfettamente perpendicolare, ho usato pure una squadra, eh.

...Poi ho scoperto che non era affatto LAVAGNA.
Comunque era tutto in tedesco, sono scusata.




lancio una moda?

Pure il rappresentante della Legge, approva.


1 commento:

  1. Bellissima la parete blu!! Mi piacciono un sacco tocchi di colore come quello!

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