3 giugno 2012

dispetti verbali

La porcellina nr 2 legge tranquilla in macchina il nuovo libro di fiabe classiche, ricevuto dai nonni.
Dicesi legge in senso non letterale. Diciamo che interpreta a modo suo le figure creando trame così complesse da fare impallidire Dinasty, nelle quali non manca mai una principessa incinta ( o in procinto di essere incinta), un principe, la sorella sfigata della principessa (tributo a sua sorella porcellina nr3, spettatrice delle favole-creative) che sposa un ragazzo privo di titoli, una strega/mostro/mago. Non manca mai nemmeno una tragica morte, un bacio d'amore e un fastosissimo matrimonio (anche due a volte).Madri e padri nelle storie-si sa-son sempre morti. O vecchi.
Comunque.
La porcellina nr 2 leggeva in macchina. E il porcellino nr 1, infastidito dalla sua vicinanza coatta, ma ancor più infastidito da fatto che la sorella millantasse di leggere, ha cominciato a interferire.
-No, no. Non c'è scritto così.-
La porcellina alza il tono di voce, è nel climax della narrazione.
Ma il porcellino boicotta leggendo il testo.
-LA PRINCIPESSA SUL PISELLO-
Poi ridacchia.E ripete:
-La principessa sul pisello umano.-
La porcellina si ferma un attimo.
-Ah, fratello. Si chiama così la storia.... C'è scritto così?  Perchè domani la devo leggere alla maestra."La principessa sul pisello U-mano"-

Ecco, come si arriva agli assistenti sociali.
Basta un attimo.

2 commenti:

  1. :-D ancora non siamo arrivati alle figuracce colossali che solo i figli sanno farti fare ma temo che ci arriveremo presto... tremo!!

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