25 luglio 2012

coccinelle

Un giorno le porcelline trovarono una coccinella.
Fu un evento memorabile, un tripudio di gioia ed eccitazione, una epifania.
La coccinella in questione era morta.
Ma loro non ci badavano.
Anzi. Non se ne erano neppure accorte.
Per loro era una coccinella con molto self control, e collaborava stando assai ferma.
Poi le fecero una casina con la scatola di fiammiferi.
Naturalmente la coccinella cominciò a perdere i pezzi come una mummia rinsecchita.
Loro notarono la cosa solo quando nella scatolina-casina rimase una aluccia rossa e nera.
Una tragedia.
-Mamma! curala!guariscila! che non può più volare!-
Io ci ho pure provato, con l'attak, col risultato che mi sono incollata le dita, come al solito, e insieme anche le due zampe della bestia.
Praticamente restava una ala sola, una zampa, e un pezzo di corpo.
-....ma sapete, vola anche con una ala sola, eh?-
Non sembravano convinte, hanno lasciato l'aluccia nella scatola, ad memoriam, e hanno continuato a giocarci.
Per circa tre giorni.
Poi un giorno la coccinella monca e menomata è sparita. Insieme alla casetta.
Si sono susseguiti giorni di disperazione e ricerche forsennate.

Naturalmente tutti sono stati coinvolti. (No il porcellino era indifferente)

Io ero innocente, davvero non avevo idea di dove fosse. (Come la maggior parte delle cose che spariscono in casa nostra).

-Forse, è volata via.-Hanno concluso le porcelline.

Dopo un mese circa la scatoletta è ricomparsa. Le porcelline hanno aperto subito la scatoletta, piene d'apprensione: -E' MORTA, MAMMA!!!!-

La coccinella non aveva una brutta cera. Non più brutta di prima. Però era morta.
Ne è seguita dolente tumulazione.

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