6 maggio 2013

maternità alternativa/ sensi di colpa/ inadeguatezza

Con questo mio quarto figlio, ho un pò rivoluzionato il mio approccio pratico alla maternità, facendomi anche trascinare da molte novità che stanno prendendo piede (sì, forse diventeranno anche delle mode, ma ben vengano, mode così). Mi riferisco ad una maternità "alternativa",(più frikkettona? mah, può essere, va bene così), che mi si addice perchè è istintiva, non si basa su regole rigide e dettami e verità assolute, fossero quelle del pediatra, come quelle della mamma.(forse mi si addice proprio perchè sono così pigra che seguire le regole mi uccide...)
Mi sono cucita una fascia e anche un meitai, e sono diventata una specie di zingara portando SuperMario (e rubando portafogli, ovviamente).
E i pannolini lavabili.

Quello che c'è di bello in questa "corrente" di pensiero e modalità di essere mamma proposta dal libro di cui sopra, è l'ascoltare il proprio istinto di mamma e sentirsi meno insicura, liberarsi da tanti sensi di colpa (connaturati geneticamente alla natura femminile tanto quanto la cellulite), tabelle, prescrizioni, regole rigide e luoghi comuni.

Quello che c'è di brutto  che spesso all'interno di certe correnti di pensiero si ergono delle sacerdotesse che credono di possedere la loro Verità di Essere Mamme. Estremiste nel verso opposto.
Non hai allattato fino a tre anni?
Sei una sadica che hai privato dell'affetto della tetta il tuo bambino. 
Come, il bambino dorme nella sua culla a otto mesi?
Sei una madre snaturata perchè i bambini hanno il bisogno FISIOLOGICO di stare attaccati alla loro mamma. E tutti i figli devono dormire nel lettone. Si sa. (Che importa se tuo marito vede una tetta solo quando è ora della poppata, e dorme tutte le notti con un tallone di un seienne nell'orbita oculare)
Porti a spasso il tuo bambini nel passeggino? Povera creatura, così la privi del contatto FISIOLOGICO con la sua mamma, rimarrà traumatizzato e avrà la sindrome da abbandono.
Porti il tuo bambino nella fascia? Brava, ma sicuramente hai scelto la fascia sbagliata, devi fare un corso.
Porti il tuo bambino nel marsupio?
Stracciamento di vesti! Il marsupio, è il demonio. Sopratutto se porti il tuo piccolo con la faccia rivolta al mondo e non verso la sua mamma. (chissà quante cose brutte vede!)
E poi il marsupio non ha una posizione FISIOLOGICA per il tuo bambino. A te verrà la scogliosi, e al tuo bambini, non si sa, qualcosa di terribile.
Usi i pannolini usa e getta?
Inquinatrice dissoluta e irresponsabile.
Dai a tuo figlio gli omogenizzati industriali?
Ma non lo sai che lo avveleni? cos'avranno mangiato quelle vacche? dove avrà nuotato la trota? come avranno allevato quel coniglio?
Devi farli tu gli omogenizzati, anzi, ancora meglio, niente omogenizzati, vai con l'auto svezzamento, mangiare tutto a piccoli pezzi. Sennò, vuol dire che non hai voglia di dedicare attenzione e tempo al tuo bambino.

E' così che spunti e idee originali e valide possono diventare altri strumenti per creare insicurezza, sensi di colpa, e desautorare le mamme della loro capacità di essere madri senza dovere consultare qualche esperto in materia, frequentare corsi, appellarsi alle sacerdotesse della Maternità.

Io ho attraversato vari stadi di maternità.
Primo figlio: scaletta delle poppate e schemino delle pappe appeso al frigoroiero, tabella della crescita del peso appeso alla bilancia. Esaurimento nervoso da coliche. 
Secondo figlio: scaletta delle pappe sul frigo. Latte artificiale sul tavolo della cucina. Senso di colpa perenne per la tetta vuota.
Terzo figlio: latte artificiale, sacchi di pannolini non-lavabili sporchi, a spasso col passeggino doppio, nessuna culla in camera da letto, ma tutti e tre nella loro cameretta.

Ho fatto molti errori, e molti ne farò ancora.
Ma nessuno dei miei figli è troppo traumatizzato o infelice.
Con il quarto mi sento più serena, lo allatto ancora a 8 mesi, NON dorme (più) nel lettone, e ho molto più mal di schiena, perchè portare in fascia è  bellissimo, ma se non vuoi avere il mal di schiena, usa il passeggino, O madre.
E senza sensi di colpa.





6 commenti:

  1. Quanto è vero, anche io sono nella corrente della fascia-autosvezzamento-tetta a rchiesta...però gli estremismi non vanno bene. Anzi, sai cosa va bene? La serenità della mamma, che facia pappe, che usi u&g o che sia un po' fricchettona, non importa, l'importante è che quella mamma stia bene con sè stessa e con i suoi bimbi!

    RispondiElimina
  2. Direi che sei piuttosto titolata per decidere cosa fare e come e' meglio farlo. Gli estremisti ci saranno sempre ma più che altro ci sarà chi non sa farsi gli affari propri e si sente in diritto di dire sempre e comunque la sua. Ho imparato ad ignorarli o per lo meno ci provo. :-))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' proprio così. Io non ho mai avuto critiche dirette. Diciamo che girando sul web si legge di tutto, e mi spiace vedere certe mamme giudicate male, perchè non condividono dei PARAMETRI.
      Ovviamente è solo un aspetto negativo, tra tanti, tantissimi positivi che circolano sul web, in cui si trovano persone speciali e propositive che con delicatezza e competenza danno consigli (richiesti) e spunti di riflessione interessanti e mai impositivi o stremisti.

      Elimina
  3. Ahahahah quanta verità! Io vivo in un'ambiente che invece è tutto il contrario, con una netta maggioranza di donne che hanno scelto cesareo programmato e/o di non allattare e cose simili..così quando mi aggiro con la mia amata fascia finisco col passare io per la super-fricchettona...! È sempre questione di punti di vista.

    RispondiElimina
  4. Ignoro tutti quelli che mi dicono la loro e seguo il mio e il corso dei miei figli ...certo che averne avuto due e in un colpo solo all'inizio è stato un po' traumatizzante e ascoltavo tutti ..quando ho preso il ritmo non ho piu' ascoltato nessuno e come si sta bene!! ;D al quinto sarai super!!! (scherzo naturalmente)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. due gemelli devono essere qualcosa di apocalittico!
      Alla fine, se sopravvivi, sei più forte di tutti!

      Elimina