13 gennaio 2014

diario alimentare due

Ecco.
Dovendo bere due litri e mezzo d'acqua al giorno, praticamente la quantità di acqua che bevo in un mese, mi son portata una bottiglia di tè in servizio.
(tè senza zucchero, schifosissimo ma calduccio)
Bè il risultato è che dovevo entrare a fare la pipì nei bar ogni 22 minuti (l'ho cronometrato) in divisa, spogliarmi ogni volta di : cinturone, radio, pistola, giaccone imbottito, cappello e borsello, fare pipì, rivestirmi e bere un caffè (non entro nei bar senza consumare, me lo ha insegnato la mia mamma).
Dopo tre ore, e circa 5 caffè (amari) oltre ad volere mangiare la gamba del collega, ero così nervosa che se mi contraddiceva, gli saltavo alla gola e gli recidevo la carotide.
Praticamente un licantropo.
Ero amara e nervosa.
Non bello, per una vigilessa.

Ma ce la farò, eh? Ce la farò. Non più tè in servizio, però. Berrò quando sono a casa.



2 commenti:

  1. Sei una grande!!!! Lavoro in un bar e non c'è cosa che mi irrita di più quando qualcuno entra, non saluta, va in bagno, esce e va via ovviamente senza nè ringraziare nè tanto meno salutare!!!!!! Lo so!!! E' un servizio che 'dobbiamo' dare e capisco che bere 800 caffè non è molto salutare, però con tutto quello che lo stato ci obbliga a pagare se tutti fanno così, come facciamo???? E' un discorso lunghissimo intanto ti dico: Brava!! La prossima volta invece del caffè prendi delle caramelle, senza zucchero, ovvio!!!!
    Kissssssssssssssssssssssssssss

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  2. Io quando devo fare pipì, ci mando mio marito a bere il caffè :)))))
    Dai che ce la faiii!!!

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