14 gennaio 2014

madri assassine

L'amore delle madri è terribile.
Le madri sono dappertutto.
Ci sono anche nell'aceto.

Quando ero piccola mia madre mi faceva vedere la madre dell'aceto, e a me sembrava un alieno minaccioso che chissà cosa avrebbe fatto se fosse uscito, strisciando, nella notte, fuori da quella bottiglia tappata solo con un pò di giornale.
Mi faceva anche un pò pena, però quella madre che faceva aceto tutto il giorno, al buio, nera come la notte ma anche un pò rossa sangue sui bordi gelatinosi.

Poi c'è anche, nella categoria delle madri, la madre di lievito. O la pasta madre.
La pasta madre si accompagna volentieri alle brave madri, perchè se si va un pò in giro sul web si evince che una buona madre, il pane, lo fa in casa con la pasta madre.
Una congiura di madri dall'amore terribile.

Io il pane lo faccio con la macchina del pane, senza madre. Una pane in vitro, insomma.
Potevo forse non provare un pane un pò più materno e dunque più pieno d'amore?
Ho scoperto che la pasta madre si spaccia, come la droga.

Si spaccia, perchè chi ce l'ha se ne deve liberare in qualche modo, visto che la pasta madre aumenta di volume invadendo tutto lo spazio a sua disposizione (ecco perchè si chiama madre), e ha bisogno di essere nutrita sennò muore. In inquetante, sembra una trama di Bulgakov).

Un mio collega spaccia pasta madre, dunque me ne ha dato un vasetto.
Quel giorno era martedì.
Il martedì è una delle nostre giornatine in cui si accumulano catechismo, nuoto e scherma, e si cena dopo le otto, tutti stanchi.
La pasta madre nel suo vasetto è rimasta sul tavolo fino alle 10 di sera, ora in cui finalmente avevo riportato un pò di disciplina in cucina e di ordine tra i Fantastici 4, che non erano ancora a letto, ma stavano completando la procedura con vari contrattempi e dilazioni.

Alle 10 di sera quindi ho preso in mano questo vasetto, notando con orrore che la MADRE si era espansa enormemente, ed era un pò fuoriuscita tra il tappo e in vetro, come un BLOB inquietante e senza controllo.

Si, lo so, è questo che fa la pasta madre. E' il suo mestiere.
Ma io ero ancora ignara, dovevo ancora documentarmi sul web sul suo uso, non immaginavo tutta la sua potenza di fuoco.

Ho provato ad aprire, ma naturalmente non si è aperto.
Poi, la madre  è esplosa. Mi ha aggredito e ferito. Voleva uccidermi.
Pezzi del suo informe organismo assassino sono ancora sul soffitto.

Io ho passato la serata in pronto soccorso, per fortuna non da sola, ma in compagnia di Natalia Ginzburg, e il suo Lessico Famigliare. E forse aveva ragione il Gmarito, a dire che è un libro per adolescenti, perchè nella sala d'aspetto dell'ospedale un ragazzotto poco più che ventenne, cercava d'attaccar bottone. Ma io e il mio dito sanguinante e il nostro codice verde non gli abbiamo dato retta.

Che a trarlo in inganno sia stato il libro, o la mia crema antirughe, la luce a neon, o il fatto che chattavo su Facebook ogni 10 minuti, non so.
Ma son cose che ti ripagano, dopo che una madre ha tentato di ucciderti.




10 commenti:

  1. HAHAHAH la pasta madre assassina proprio mi mancava!!! Anche qui è pieno di spacciatori, dai quali mi guardo bene!! Non ci so fare io con questo genere di cose, riuscirei a farla morire giusto il tempo di portarla a casa... ;-))) vada per il pane in vitro!

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  2. Mitica!!! Mi fai scompisciare dalle risate, e sei pure super nei disegni!!!

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  3. A me queste cose che lievitano e si riproducono, mi fanno un po' impressione sai?!? ;-)))

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    1. Pure io. Lievito. E mi riproduco. Mi faccio un po' impressione in effetti.

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  4. haaaa ti prego ...nooo ...e io che volevo il lievito madre o pasta che dir si voglia...ho cambiato idea .. ah si che ho cambiato idea ....

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  5. Sei fantastica!!! anche io faccio il pane in vitro, nella macchina del pane....Dai, siamo lo stesso delle buone madri, che dici? ;)

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    1. Siamo madri da 6- ma almeno non rischiamo la vita
      Comunque probabilmente sono cose che capitano solo a me. Che ho la propensione ad infortunarmi con biscotti e pane. Forse il destino vuole dirmi che devo ridurre l'apporto di carboidrati.

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  6. Ecco, ancora non sono ancora entrata nel giro della pasta madre, ma spero di riuscire a entrarci presto...leggi: diventeranno un po' grandi e autonomi le mie due pesti nooo???
    PS: comunque sei mitica!

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    1. ami il rischio, allora! Chi ha addomesticato la pasta madre mi dice che è facile e veloce utilizzarla, quindi vai tranquilla!

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