22 gennaio 2015

letargìa

L'inverno lo odio.

Amo il Natale, lo so, ma alla fine ho scoperto da WonderWoman, che in seconda elementare mi ha insegnato i giorni in cui iniziano le stagioni, che l'inverno inizia il 21 Dicembre,  (sono stupita: io pensavo che ci fosse una sola data in cui inizia una sola stagione, che è il 21 Marzo, ovvero la primavera, le rondini, eccetera); ne consegue quindi che praticamente tutto l'avvento è in autunno, e quando Natale finisce, l'odioso inverno è appena iniziato.

Il giorno del lutto è quando disfo l'albero di Natale.


Io d'inverno mi trasformo nella donna procione.
Non solo per la scarsa propensione alla depilazione (ancestrale istinto alla conservazione della temperatura corporea).
Non solo per le occhiaie che circondano di nero gli occhi.
Ma perchè- principalmente- l'unico inverno plausibile è quello che prevede il letargo.

Ma visto che la società civile non prevede il letargo nell'essere umano (dimostrandosi quindi mica poi tanto civile, per i miei parametri), io mi ci adatto come posso, cercando di preservare la mia sopravvivenza.

Intanto, il risveglio.
Dopo la settima sveglia, (ho sette sveglie, il sette è un numero magico, e spero così che si compia la magia, e io riesca a svegliarmi), come può non essere contro natura risvegliarsi, guardare fuori dalla finestra e vedere che, senz'ombra di dubbio, è ancora notte.
Perfino il barbone della stazione dorme della grossa.

Poi, il letto.
Credo che a tutt'oggi sul mio letto ci siano 5 coperte, col risultato che quando mi ci rintano sotto, ho questo peso addosso di circa 15 chili, praticamente la sensazione della sepolta viva.
Benissimo. Certe sere in effetti ambirei al riposo eterno, o perlomeno ad un coma (NON VIGILE) di almeno 6 mesi.
Assumo una posizione fetale, e guai a chi si muove.
Ovvero: guai al Gmarito!
-Non ti muovere! Che fai entrare lo spiffero!-
-Ma se c'hai su la tuta da sci!-
(che idea, potrei metterla davvero)

Quando voglio una serata romantica, il Gmarito sa che ci sarà una impennata nella bolletta del gas. E' il nostro piccolo compromesso.

Poi il freddo. Fuori. La nebbiolina. La brina. Romantica da dietro la finestra. Quando sei per la strada a piedi per 6 ore, vuoi regalare una rosa a chi ti amputerà i piedi ormai blu.
Con l'inverno, ogni vezzo glamour in me scompare.
Prevale l'istinto di conservazione.
Procedo con vari strati fino a raggiungere la temperatura corporea compatibile con la vita.
Raggiungendo anche le proporzioni di BigHero, in effetti.
A quel punto poco importa cosa indosso.
I miei vestiti da inverno sono tutti marroni, grigi, neri. Al massimo blu.
Cioè non so perchè, ma d'inverno ti propinano solo colori deprimenti.
Io indosserei pure un maglione giallo, se l'avessi, ma tanto i successivi strati sono comunque marroni, grigi o neri.
Dopo avere indossato l'ultimo strato, sono perfettamente mimetizzabile con la steppa siberiana.
(Almeno quando piove ho sempre i miei stivali giallo flash che funzionano meglio di un giubbetto rifrangente)

Allora-per sdrammatizzare- mi sono comprata una cappello a forma di volpe, che tutti pensano sia un gatto, e si vede che non hanno occhio.
La Volpe con gli stivali gialli.
Ciò fa molto bimbo sperduto di PeterPan,



e mi viene voglia di scappare sull'isola che non c'è, non fosse che, a causa del mio inesistente senso dell'orientamento, non ricordo più se è la prima o la seconda stella a destra.

O era a sinistra?

L'inverno è solo una lunga estenuante attesa della primavera.
L'inverno è accettabile solo quando cade la neve ed inesorabilmente-avessi pure quasi quarant'anni come una che conosco io- una parte di te ti sfugge e torni bambino e sai che non hai ancora fatto il pupazzo di neve perfetto, quello con tre palle una sull'altra, e vorresti tanto provarci.
O scivolare giù per la collina con la tua slitta di legno di nome Rosebud.


La donna-procione travestita da volpe.(qui senza stivali)






3 commenti:

  1. oh come ti capisco! Che fatica tirarsi fuori dal letto al mattino,,,,io oooodio il freddo!!!
    E che sofferenza quando di notte devi alzarti per la pipì e lotti tra il freddo e lo stimolo impellente...chi vincerà?!?? La pigrizia o la vescica?

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  2. Risposte
    1. ah ah ah ah!!!!!!!!!!!!!!!!!! A quello non ci avevo pensato!!!!!!!!!!!!!!!!

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