Constati che sei ingrassata.
In realtà un sospetto ce l’avevi già, perché non ti pesavi
da tre settimane. Avevi mangiato dei kinder cereali con la scusa del calo degli
zuccheri (altrimenti chiamata astinenza affettiva da shopping). Avevi mangiato
formaggi stagionati.. Avevi finito gli avanzi di: merende, pastine al burro,
uova sode, torta della nonna, latte e cacao (Mario, la finisci quella
ciambellina? Ah, no?).
Poi hai indossato i pantaloni e hai tirato fuori la testa
dalla sabbia.
Poi ti sei pesata e hai detto quella frase. No, vabbè,
lunedì inizio la dieta, non si può, è uno scandalo.
C’è una vocina dentro di te che ti dice.
Ti dice: ma cos’è che puoi togliere?
Il kinder cereale,che
lo trasformi in un trenino di vagoni cioccolatosi per ridere con Supermario, e
alla fine lui ti dice, dai mamma mangiane uno?
I ditalini al burro e parmigiano, che per la precisione
navigano nel burro e parmigiano, e quelli hanno il gusto dell’infanzia e puoi
assaggiarli solo quando SuperMario non ne vuole più?
La brioche del sabato mattina, che ti mangi quando vai al
lavoro di sabato mattina, ma per non sentirti troppo in colpa, menti a te stessa
e chiedi quella integrale al miele?
Le tagliatelle al ragù che fai alla domenica quando ci sono
ospiti, che sembrano un pochino, solo un pochino ma sufficientemente, quelle
che ti faceva la tua mamma?
La fetta di crostata fatta con la pasta frolla vera cioè
quella senza lievito e quantità vergognose di burro, e poi con la marmellata
del 1992 fatta dalla tua tata (e conservata in quella cantina che sembra un
rifugio antiatomico che ci si potrebbe vivere 2 anni, tante derrate alimentari
contiene)?
Mi sta venendo il culone da impiegata, ma non posso nemmeno
vivere nella tristezza e insipidità.
Mi punisco bevendo acqua e limone al mattino, bevendo litri
di tisana durante il giorno, mangiando minestrone alla zucca e spinaci da una
settimana, ovviamente senza risultati.
So che non avrò alcun risultato finchè non mi darò una
mossa, solo che avendo eliminato
spinning per motivi organizzativi riassunti nella formula: Fantastici quattro + gmarito + ora di cena+
ritardo cronico del treno= isterìa collettiva + istanza di divorzio , non mi
resta che trovare soluzioni alternative.
-mamma, non è che sei
grassa. Hai solo quelle ciccette lì.-
Si accettano consigli.
Intanto vado avanti a leggins snellenti yamamai, ovvero
metti la testa sotto la sabbia finchè puoi.
Tutto ciò lo dedico alla mia lesboamica pavese. Lei SA.
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