I pomeriggi (apparentemente) immobili
I personaggi
di questo pomeriggio estivo
stagliano ombre sulla tavola
bianca di tovaglia
come città assolate:
sono una tazza usata,
una sigaretta col suo scampolo di fumo
addormentata sul piattino da caffè,
una bottiglia trasparente
che lascia trapassare il cielo.
Aspettano tutti abbacinati
(solo apparentemente immobili)
che la luce ritiri le sue accecanti dita
che la loro illusione di vita immobile,
sopisca nella sera.
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