11 luglio 2016

i pomeriggi (apparentemente) immobili


I pomeriggi (apparentemente) immobili

I personaggi

di questo pomeriggio estivo

stagliano ombre sulla tavola

bianca di tovaglia

come città assolate:

sono una tazza usata,

una sigaretta col suo scampolo di fumo

addormentata sul piattino da caffè,

una bottiglia trasparente

che lascia trapassare il cielo.

Aspettano tutti abbacinati

(solo apparentemente immobili)

che la luce ritiri le sue accecanti dita

che la loro illusione di vita immobile,

sopisca nella sera.

 

 

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