18 luglio 2016

indovinelli a gente quasi morta


Sono le due postprandiali di domenica e io mi trovo in stato premorte sdraiata sul letto.

Onde invisibili vengono emanate dal mio corpo in posizione orizzontale e vengono captate da altrettanto invisibili antenne di SuperMario che si trova oltre due porte rigorosamente chiuse, davanti alla tv.

E dunque, il BimboMario, dotato di questo sesto senso che invece di vedere la gente morta, capta quando sua madre sta per addormentarsi/è al telefono/ sta facendo qualcosa di fichissimo per la quale non deve essere disturbata, arriva.

E ha voglia di parlare. Però bisogna stare con gli occhi aperti.

Io cerco di biascicare parole con un senso compiuto che non gli facciano sospettare il fatto che in realtà dormo. Col Gmarito, talvolta, funziona.

- facciamo gli indovinelli?- chiede SuperMario

(oh si bellissimi gli indovinelli: sparatemi)

Dopo avere indovinato pera, luna, cielo, occhi e sedia, domando:

-qual è quella cosa che piace tanto alla mamma?-

-….mmmmmm….baciare il papà-

(io stavo pensando a “dormire”)

Allora SuperMario di rimando mi domanda:

-E cos’è che piace tanto a Me?-

-Mangiare.-

-no-

-Dormire-

-no!-

(Ci ho provato)

-Cantare-

-nooooo-

-Mi arrendo!- (mano in alto, sparami, così dormo il sonno eterno)

-Cosa piace tanto a me? La mamma!-

Non fosse che vorrei solo dormire, potrei anche commuovermi.

Invece, mi son fatta due caffè.

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