Ora vi spiego cosa sia la resilienza.
La prima volta che ho sentito questa parola, è stata in una
pubblicità per la carta igienica.
La qualcosa non mi ha per nulla illuminato sul significato
di questa parola che è saltata fuori improvvisamente dal nulla, che nemmeno il “petaloso”.
E naturalmente poi hanno cominciato ad usarla tutti,
esattamente come la cartaigienica.
Essendo un aggettivo per la carta da c…igienica, uno
potrebbe pensare che significhi: morbidezza e resistenza e lunghezza il tutto
condito col profumo di aloe vera.
No la resilienza è quella cosa che –pare-abbia permesso che
lo scimmione di Neanderthal si evolvesse nello scimmione l’uomo di oggi.
Ovvero diciamo la capacità di resistere alla fatica ed allo sforzo, basandosi
sulle proprie intrinseche peculiari attitudini, anche in posizione di netto svantaggio
fisico, mantenendo fisso lo sguardo mentale sull’obiettivo anziché sull’ostacolo
e contando su un preciso calcolo della durata del proprio dispendio energetico (mentale
o fisico).
Se ne conclude che io, a parte la posizione eretta e la
mancanza di peli più o meno artificiale, appartenga ancora allo stadio evolutivo
precedente.
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