21 marzo 2017

equinozi


La primavera è quella cosa che quando arriva, non sono pronta. Ma quando sono fioriti tutti questi alberi? Com’è possibile che io non mi sia accorta che avevano messo i boccioli? La verità è che non vivo in una fattoria, e poi i fiori sbocciano in una notte, all’improvviso. Le cose (ci) accadono sempre all’improvviso, anche quando in realtà accadono lentamente.
La ricrescita dei peli, le rughe, il calcare nel lavandino, WonderWoman che ha già un pò di tette.
(Oddio, è terribile)
Non sono pronta perché metà armadio è ancora fermo all’estate precedente, con prendisole e copricostumi, e metà ancora invernale, mentre hai messo diligentemente via tutta la roba di mezza stagione (che per essere una stagione che non c'è più, si fa piuttosto sentire).
Non sono pronta a rinvasare le piante.
Non sono (e non sarò mai) pronta per i colori pastello.
Quando mi accorgo che è arrivata è ormai finito il tempo delle primule, fa già troppo caldo. Per le primule fa sempre o troppo freddo (e allora ti si appassiscono in casa) o troppo caldo (e ti si appassiscono sul balcone). Povere primule, sono sempre fuori stagione.Sono un pò delle disadattate.
I supermercati a marzo vendono i semi delle viole e dei papaveri, poi ti accorgi che per vederli spuntare tra un mese dovevi seminarli a febbraio, ma d’altra parte mica sei nata in una fattoria.
La primavera ti illude di poter avere il pollice verde. E invece no.
Tra poco inizieremo a cenare in veranda, metteremo le candele, respireremo zampirone.

La primavera è quella cosa che mi fa accorgere che nel lungo inverno i Fantastici sono molto cresciuti e non gli sta più niente. E che soprattutto WonderWoman chiede jeans strappati e magliette con le maniche a pipistrello e pantaloncini molto corti ma neri. Si è anche informata sull’età in cui può cominciare a truccarsi. Durante l’inverno SuperMario ha imparato a leggere e a scrivere con conseguenze catastrofiche che lui non immagina. (Il gmarito che ha già in mente il piano per farlo andare in seconda per direttissima).
CatWoman è diventata lunga lunga come una libellula. Megamind mi ha raggiunto, io uso le sue scarpe dismesse, e ha iniziato a usare what’sup compulsivamente e posta foto modificate da lui che esprimono una ironia ermetica e contorta che non credo nessuno capisca. Risponde solo a monosillabi alle mi domande (tutto bene? hai mangiato? niente da dichiarare? è successo qualcosa? è andata bene a scuola?) Martedì e venerdì si trova coi suoi amici chiudendosi in camera a ridacchiare, suonare la chitarra e guardare video di illusionismo e trucchi di carte.

Anche i tormentoni cambiano, con la primavera.
-Mamma, che dici , potrei mettere i pantaloncini corti per andare a scuola oggi.-
-Cosa stai dicendo! Fa troppo freddo!-
-Ma se fa caldissimo! Allora voglio i jeans strappati, come Monica!-
-I jeans strappati te li scordi.-
-Ma metto sotto le calzamaglie nere! Così non si vede che sono strappati!- (perchè metterseli allora?)
-Scusa, prima fa caldissimo e poi vuoi metterti jeans e calzamaglie?-
-Beh, tanto se a me va bene? Se piace a me?! Deve piacere a me, non a te. Mica devi metterli tu. Sono IO che sento caldo! Che poi non sento caldo, che poi entra il fresco dagli strappi. Se ce li ha Monica posso averli anche io. Cos’è Monica muore? Non si muore mica, coi jeans strappati. E’ la MIA vita. Mica sai i miei sentimenti, tu.-

Equinozio di primavera delle adolescenze.

3 commenti:

  1. Oddio, mi hai fatto morire dal ridere...ho riso un po' meno quando ho pensato che tutto ciò arriva anche per me prima o poi...
    SuperMario fa 5 anni quest'anno giusto? Io ho la Belva che ormai legge da più di un anno e scrive pure in corsivo, ma farla entrare direttamente in seconda significa viaggio a Roma per esame a giugno e forse non c'è nemmeno posto per lei in classe. Il Navigante è disperato, già l'anno scorso voleva farle saltare l'ultima di asilo, ma io l'ho bloccato perché sapevo avremmo traslocato e non volevo farle fare troppi cambiamenti. Io penso che si annoierà a morte e poi toccherà a me inventarmi qualcosa...

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    1. Anticipare la scuola è sbagliato. E poi non si annoiano. Non si impara solo a leggere e scrivere ma tante altre cose. Fai resistenza passiva!

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  2. Tranquilla che neanche chi è nato (e vive) in campagna, tipo me, si ricorda che per veder spuntare i fiorellini li devi seminare-piantare quando fa ancora freddo. E i supermercati ci confondono troppo, esponendo bulbi e semini quando fuori è già tutto un fiore. È colpa loro..

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