7 aprile 2017

Ma anche no.


 
Peggio delle frasi da fiera delle banalità che circolano su Fb, ci sono solo poesie strappalacrime con il tema: Tu, Madre.

 Sono subdole composizioni con pretese letterarie (anche spesso senza congiuntivi o apostrofi a casaccio) appositamente composte per incrementare e rafforzare il naturale complesso di colpa che erode la Madre dal giorno del parto.

Commentiamone una assieme. Con testo a fronte.


Respiro. Giusto perché è un muscolo involontario.
Sarò madre per tutta la vita. Moltiplicato per 4. Già mi sale l'ansia.
Adesso. Belle le pozzanghere, eh. Ma quando dici le cose Vere e usi la maiuscola, non mi parlare degli animali e delle pozzanghere o della retorica ambientalista. Ma sorvoliamo.
Gli abbracci, sì. Insegnagli l’amore era troppo banale (e troppo vero) da scrivere. Ma ecco che arriva la prima bordata. Se non lo abbraccerai abbastanza UN DOMANI te le pentirai. Ti si aprono scenari angosciosi: perderà l’uso delle braccia? Morirai anzitempo? Sarà anaffettivo? Tutti gli abbracci che NON  gli avrai dato ti si ritorceranno contro nella logica di un sadico contrappasso affettivo. Quindi sati attenta. Abbraccialo MOLTO. Anche se lui ha 17 anni e si vergogna davanti agli amici.
“ti voglio bene” non si dice, si fa. E la Madre lo sa. (fa rima, vedi, sono una poetessa anche io)
Lascialo immaginare. Ok, fatto. Spesso immagina di avere già fatto la doccia.
Se piange i casi sono due. O è un capriccio, ergo ignoro. Oppure, se non lo è mi angoscio. Penso a fratture multiple, traumi o malattie incurabili. Ergo, che io pianga con lui non è il caso. Magari sdrammatizzo con una torta? Una madre frignante non dà buoni frutti.
Lascialo disegnare sui muri.
E anche rompere il venini.
Ma: eccoci. Attenzione Le urla fanno male PER SEMPRE. (effetto eco sul “per sempre”…) Sei fottuta. L’hi già segnato. Puoi darlo in adozione.
Lui cresce a tradimento. Pulisci di notte, mentre dorme. Sì, beh, cresce anche di notte. Comunque le madri non dormono. Quindi pulisci e durante il giorno guardalo crescere. Non sai bene cosa significhi. Anzi lo sai: qualunque cosa tu faccia è sbagliato, lui smetterà di essere il TUO BAMBINO e ciò è male. Magari una via di mezzo? Tipo, sii presente. Emotivamente. Mica puoi stare tutto il giorno a giocare a lego o Barbie.

Questo sicuro.
Questo posso accettarlo, se non che arriva la stilettata finale, ovvero:
 

lui sarà bambino SOLO una volta.
Sei una pessima madre con una casa pulita, i muri bianchi e tuo figlio è diventato adolescente per COLPA TUA.

1 commento:

  1. Sottoscrivo!! Che se poi devo andare dietro alle urla, i miei sono spacciati...

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